Gazzi: "Partita decisa dall'episodio del rigore"

07.10.2012 23:02 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Gazzi: "Partita decisa dall'episodio del rigore"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Che commento può fare alla partita?
“Ce l’abbiamo messa tutta, nel primo tempo forse è stata più evidente la nostra superiorità, però comunque la partita è stata decisa da un episodio come il rigore e a noi è andata male che sul gol di Bianchi è stato segnalato il fuorigioco. Adesso ci dobbiamo preparare per la partita a Palermo fra due settimane e rimboccarci le maniche come abbiamo sempre fatto”.

Più bravo il Cagliari per l’assetto tattico e per come ha preparato la gara o siete mancati un po’ voi?
“Non possiamo avere in ogni partita dieci occasioni da gol e sapevamo che il Cagliari è un’ottima squadra e ha grande esperienza in serie A e che ci avrebbe dato grandi difficoltà, peccato per gli episodi, ma sono cose che nel calcio ci stanno. Ora dobbiamo lavorare sereni per le prossime due settimane”.

Vi ha creato più difficoltà la disposizione a rombo del centrocampo del Cagliari o il fatto che vi pressassero particolarmente ogni volta che uno di voi aveva la palla?
“Sapevamo che sarebbe stata una partita con questo tipo di difficoltà però penso che l’episodio del rigore sia stato determinante per il proseguo della partita, la cosa positiva è che dopo il gol abbiamo cercato di recuperare in tutti i modi e comunque una reazione c’è stata, e ripeto, abbiamo trovato delle difficoltà, ma lo sapevamo perché il Cagliari nonostante i due punti è una squadra che ha esperienza”.

Il rigore è stato un episodio dubbio oppure no?
“Come dicevo sono cose che nel calcio ci stanno e a vederlo dal campo mi è sembrato un po’ dubbio, ma magari rivisto in televisione lo sembrerà meno o forse di più”.

In quel momento della partita eravate schiacciati nella vostra metà campo e facevate fatica a uscirne.
“Le partite durano novanta minuti e non possiamo schiacciare sempre i nostri avversari nella loro area. In ogni partita per ogni squadra ci sono momenti di difficoltà”.

In quattro partite disputate in casa solo in quella con il Pescara avete segnato, difficoltà ad andare in gol all’Olimpico?
“Tutte le volte che abbiamo giocato qui all’Olimpico abbiamo sempre provato a fare la partita e le squadre normalmente quando vengono qua cercano di difendersi e di portare a casa più punti possibile e magari possiamo trovare qualche difficoltà in più, però c’è sempre stata da parte nostra la predisposizione a cercare di proporre il gioco e creare occasioni. In serie A ci sono gare nelle quali si hanno dieci occasioni per segnare e altre dove se ne hanno solo due, chiaramente dobbiamo migliorare sul fatto di essere più concreti, però penso che già il fatto che cerchiamo di fare sempre la partita in casa è già un aspetto positivo e ci stimola a fare sempre meglio”.

Dopo il tiro di Avelar al trentaquattresimo si è avuta l’impressione che sia cambiata la partita e il Cagliari abbia acquisito maggior convinzione, è una lettura corretta?
“In novanta minuti non si può avere sempre il pallino del gioco, per quello che abbiamo fatto vedere durante l’arco di tutta la partita, al di là di certe situazioni che si possono essere create in qualche loro contropiede, la gara l’abbiamo sempre cercata di fare noi”.