Figc, Gravina: "Da oggi la responsabiità non è più oggettiva, ma è una responsabilità"
Oggi c'è stato il consiglio federale della Figc, che ha approvato le linee guida per l'adozione di modelli di gestione e controllo idonei a prevenire atti contrari ai principi di lealtà, correttezza e probità, tenendo anche in considerazione il problema del razzismo.
"Da oggi la responsabilità non è più oggettiva, ma è una responsabilità", ha poi comunicato il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, durante la conferenza stampa per spiegare cosa è stato deciso.
Il presidente ha poi aggiunto: "Questa è una svolta epocale perché da oggi le società con questo modello possono impegnarsi a prevenire ogni violazione ai principi di lealtà, correttezza e probità. Le responsabilità sono dei singoli".
Proseguendo nella disamina della giornata, il numero uno federale ha poi voluto spiegare: "La responsabilità oggettiva continua ad esistere, a meno che non venga dimostrato che è stato attuato un percorso virtuoso con tutte le procedure per arrivare all'individuazione dei responsabili. Ma se una società è virtuosa credo che oggi non abbia più nulla da temere. Ora come emerso dopo l'incontro con il ministro Spadafora, dovremo incontrare il ministro dell'Interno per focalizzare meglio fin dove arriva la competenza delle società e dove inizia quella dell'addetto alla sicurezza, ma il discorso della tecnologia oggi esiste in tutti gli stadi".
Cosa fare per chi si macchia di qualche crimine o malcostume? "Sicuramente attiveremo meccanismi di miglioramento e abbiamo ottime idee, un progetto che darà risultati straordinari sotto il profilo delle verifiche".