Federsupporter, azioni legali in caso di ulteriore empasse per l'elezione del presidente della Lega di serie A

14.01.2013 18:24 di  Marina Beccuti   vedi letture
Federsupporter, azioni legali in caso di ulteriore empasse per l'elezione del presidente della Lega di serie A
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Federsupporter, primo sindacato dei tifosi di tutte le discipline sportive, sottolinea in una nota (di cui si allega il testo in calce alla presente) lo stato di empasse venutosi a creare dopo la mancata elezione del presidente della Lega di serie A nell'assemblea di venerdì 11 gennaio. L'associazione si riserva, fin d’ora, ogni diritto ed azione nelle competenti sedi giudiziarie, a tutela dei diritti e dei legittimi interessi dei sostenitori e consumatori sportivi in ordine al corretto ed ordinato andamento dell’attività calcistica professionistica ed al funzionamento delle Istituzioni preposte al governo ed alla gestione di tale attività. Federsupporter attende l'esito della votazione del 18 gennaio prossimo e le eventuali, conseguenti decisioni della FIGC.


Federsupporter, infatti, non ritiene più oltre tollerabile che la presidenza della Lega di A venga occupata, in prorogatio, da un Presidente scaduto e che, già da tempo, avrebbe dovuto essere dichiarato decaduto, poiché in una situazione di palese conflitto di interessi, non solo reale, potenziale, ma anche esclusivamente apparente ; situazione vietata dall’art. 11 del Codice di Comportamento Sportivo del CONI.

Federsupporter, inoltre, ritiene doveroso che la FIGC, alla quale la Lega di Serie A è subordinata, in caso di esito negativo anche della votazione del 18 gennaio prossimo, proceda, senza ulteriori indugi, alla nomina di un Commissario Straordinario che assuma ed eserciti le funzioni del Presidente della suddetta Lega.


Marco Liguori - Responsabile ufficio stampa Federsupporter
email marco.liguori@federsupporter.it
http://www.federsupporter.it

 

Roma 14.01.2013

Elezione del Presidente della Lega Calcio di Serie A: CVD ( come volevasi dimostrare !)
Il nuovo scrutinio dell’11 gennaio scorso per l’elezione del Presidente della Lega Calcio di Serie A non ha sortito alcun esito. Un ennesimo scrutinio è stato fissato per il 18 gennaio prossimo.

Prosegue, quindi, quel poco edificante giuoco di veti incrociati già stigmatizzato con la nota dell’11 gennaio scorso ( cfr. www.federsupporter.it).
Poco edificante giuoco colorito, secondo quanto riportato dagli organi di informazione, da comportamenti e stili e da una temperie etico-morale di cui sono rivelatrici frasi apparse su alcune schede di votazione , quali “ Vota Antonio”, “W i pagliacci”, nonché dalla citazione di frasi come “l’urna è mignotta”.
Laddove appare evidente che l’elezione di quello che dovrebbe essere il massimo esponente del calcio maggiore si stia trasformando, non solo in una guerra di tutti contro tutti, ma anche in una gag da cinepanettone, condita da abusate e sapide battute postume, quale quella sui manager definiti “ magnager”.
E’, perciò, del tutto comprensibile che, in siffatti contesti, il conseguimento di risultati, nonché la correttezza, la trasparenza, l’imparzialità, la dignità, l’eleganza dei modi e comportamenti, il desiderio autentico di rinnovamento e l’attenzione ad aspetti, non solo economici, ma anche sociali, il rispetto delle regole, non solo di quelle che fanno comodo, nell’esercizio di altre, importanti funzioni istituzionali nel mondo dello sport, possano diventare, per taluni, motivi di demerito, termini di paragone impietosi, cause di ineleggibilità.
E’ venuto, pertanto, il momento che la FIGC, di cui la Lega Calcio di Serie A, secondo l’ordinamento sportivo, costituisce una Associazione interna subordinata alla stessa FIGC, ove constatata anche il 18 gennaio prossimo l’incapacità della suddetta Lega di eleggere il proprio Presidente, proceda, senza ulteriori indugi, alla nomina di un Commissario straordinario che assuma ed eserciti le funzioni presidenziali.
Non è, infatti, più oltre tollerabile che la carica in questione venga occupata, in prorogatio, da un Presidente scaduto e che, già da tempo, avrebbe dovuto essere dichiarato decaduto, poiché in una situazione di palese conflitto di interessi, non solo reale, potenziale, ma anche esclusivamente apparente, vietata dall’art. 11 del Codice di Comportamento Sportivo del CONI.
Né sono, altresì, praticabili scorciatoie, pure ipotizzate, quali l’elezione di un Presidente a termine, con durata prestabilita della carica inferiore a quella statutariamente prevista, o di persone ineleggibili secondo le norme del richiamato Codice e, più in generale, secondo i principi fondamentali del CONI in materia di democrazia interna, di eleggibilità, di decadenza e di etica sportiva.

In particolare, non sarebbe rispondente a tali principi e, comunque, inopportuna l’eventuale elezione, senza soluzione di continuità temporale, a Presidente della Lega Calcio di Serie A di chi avesse sinora ricoperto e svolto incarichi professionali o altre cariche nell’ambito della Lega stessa ( girotondo delle cariche ) , in specie se in Organi di vigilanza e controllo.
Poiché, peraltro, le Federazioni sportive e le Associazioni che di esse fanno parte ed a esse sono subordinate, pur avendo natura privatistica, quando adottano ed applicano norme regolamentari ed organizzative dell’ordinamento sportivo esercitano una funzione pubblica, Federsupporter, in esito alla votazione del 18 gennaio prossimo ed alle eventuali, conseguenti decisioni della FIGC, si riserva, fin d’ora, ogni diritto ed azione nelle competenti sedi giudiziarie, a tutela dei diritti e dei legittimi interessi dei sostenitori e consumatori sportivi in ordine al corretto ed ordinato andamento dell’attività calcistica professionistica ed al funzionamento delle Istituzioni preposte al governo ed alla gestione di tale attività.
                          

Federsupporter                                       
                     

Il Consigliere Responsabile                                   Il Presidente        

dell’Area Giuridico-Legale

Avv. Massimo Rossetti                                              Dr. Alfredo Parisi