Damascan con il Cagliari ha avuto numeri migliori di Zaza
Zaza ha il merito di aver segnato il gol che ha sbloccato il risultato, ma poi reagendo in modo sbagliato a un’ingiustizia, aveva subito un fallo non rilevato e anzi trasformato in un suo di mano, ha mandato a quel paese l’arbitro ed è stato espulso lasciando i suoi in dieci ha il demerito di aver danneggiato la sua squadra che poco dopo ha incassato il gol del pareggio del Cagliari. E in più il giudice sportivo lo sanzionerà molto probabilmente con due giornate di squalifica che di solito vengono date a chi ha beccato un rosso diretto come nel sui caso.
Al netto di gol ed espulsione e annessi, però, nei 76 minuti che è rimasto in campo è stato quello che ha sfornato la peggior prestazione: 8 palle giocate, 3 passaggi riusciti e 2 palle perse. Per dare la dimensione di quanto sia stata oggettivamente negativa la prestazione di Zaza basta confrontarla con quella del giovane Damascan, 20 anni lo scorso 24 gennaio, al suo esordio in serie A e in campo per soli 10 minuti. Vitalie ha giocato 4 palloni, saranno stati pur la metà di quelli giocati da Simone ma in un tempo quasi otto volte minore, e ha effettuato 2 passaggi riusciti contro i tre del compagno. Se già così il moldavo ha giocato meglio chissà fosse stato in campo per più tempo cosa avrebbe potuto fare? Zaza che ha quasi 28 anni, li compirà il prossimo 25 giugno, dovrebbe riflettere e molto su questa sua partita.