Cronacaqui - Toro, Dzemaili in pressing per andarsene

Il centrocampo del Toro, è ufficiale, non parlerà Italiano. Da ieri, l’ormai ex centrocampista del Chievo Verona, è infatti un calciatore del Padova. Granata beffati, dunque, anche se la dirigenza spiega che l’ex Trapani «non era più un obiettivo da tempo». Il centrocampo granata non parlerà neanche più svizzero.
Questione Dzemaili
Ieri, giorno di riposo per la rosa di Colantuono, ha fatto capolino nel ritiro di Folgaria il procuratore del nazionale elvetico, Giovanni Branchini. La trattativa con il Palermo è in fase di stallo, ma proprio lo stesso agente dell’ex Bolton ieri ha provato a mettere pressione alla società telefonando direttamente ai piani altissimi. Da Palermo hanno fretta di chiudere, anche perché Zenga vorrebbe avere quanto prima il giocatore in ritiro. Ma Cairo, continua a ribadire, di aspettare l’offerta giusta: «o non se ne fa niente».
Le alternative
Perso Vincenzo Italiano, e quasi perso Blerim Dzemaili, gli sforzi del direttore sportivo Foschi si stanno concentrando su altri obiettivi: piace il capitano del Cittadella Manuel Iori, ventisette anni, premiato di recente come miglior centrocampista della serie B della scorsa stagione. Cairo potrebbe avvalersi dei buoni rapporti che ha con il presidente dei veneti (dai tempi dell’affare Rubin) per portare a casa il regista che piace anche al Chievo, per una cifra che si aggira intorno al milione di euro. In alternativa c’è anche Massimo Loviso del Livorno per cui il Torino potrebbe mettere sul piatto pedine di scambio, come Pratali e Zanetti. Il centrocampista del Livorno, in questi giorni, sta rinnovando il contratto con Spinelli. Il Toro segue con interesse anche Edinho del Lecce, giocatore che piace anche alla Fiorentina.
Capitolo Rosina
Infine il Torino sta aspettando un fax dalla Russia da parte dello Zenit con su scritta l’offerta giusta per l’acquisto dell’intero cartellino di Alessandro Rosina. Per il fantasista - tentato dall’avventura all’estero - la società della Gazprom sarebbe pronta a sborsare una cifra tra i 7 e il 7.5 milioni di euro. Tra oggi e domani ne sapremo di più.
Paolo Casamassima