Con l'Udinese ultima spiaggia per Giampaolo?
L'avevamo detto fin dall'inizio della sua avventura sulla panchina del Toro, bisogna dare tempo a Giampaolo, che parte quasi sempre male nelle sue nuove avventure. Possiamo dire che il Toro gli sta dando molto più tempo per assemblare un Toro decente, considerando che il Milan l'anno scorso lo licenziò dopo una vittoria, contro il Genoa, ai primi di ottobre.
Le mosse di Cairo in questo momento sembrano essere congelate dalle situazioni, la squadra non gioca male, ma va in vantaggio e si fa riprendere, è la squadra che ha perso più punti in corsa, con un Sirigu irriconoscibile, ma il suo posto non può essere preso da uno dei due portieri di riserva, Milinkovic-Savic e Ujkani.
Ovviamente non si può sollevare dall'incarico un tecnico dopo una sconfitta nel derby, con una Juve meno forte del solito, ma sempre di un altro pianeta. Ora si attende, e siamo all'undicesimo turno, il salto di qualità contro l'Udinese, che tra l'altro non ha giocato oggi contro l'Atalanta per maltempo.
Può essere che si aspetti il mercato di gennaio per prendere giocatori più funzionali a Giampaolo, ma se le cose non dovessero migliorare potrebbe essere troppo tardi per porvi rimedio. Anche perchè nel frattempo, con probabili altri esoneri in serie A, gli ipotetici sostituti di Giampaolo magari saranno già accasati. Insomma non è una situazione facile per il Toro ma a questo punto il mister granata ha superato il suo periodo di assestamento. Per cui urge un cambio di passo immediato. Ma con questa squadra un allenatore troppo scientifico potrebbe essere stata una scelta non del tutto corretta.