"Che figata la Red Bull", parola di Marco Boglione

06.04.2011 18:34 di  Marina Beccuti   vedi letture
"Che figata la Red Bull", parola di Marco Boglione
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© foto di Federico De Luca

Qual è il sogno granata che da tempo aleggia nelle menti dei tifosi? A parte la promozione in A, c'è la voglia di fare le cose in grande con un investitore potente, al di là di quello che ha fatto e potrà ancora fare Cairo che, nonostante le contestazioni, ha ancora in canna un buon consenso da parte della tifoseria. Da tempo il nome individuato per coronare questi sogni si chiama Red Bull, l'azienda che ha messo in commercio quella lattina blu-grigio metallizzata che contiene una bevanda energetica a base di taurina. Il nome, l'ingrediente, tutto vira verso il Torino, la società calcistica fatta su misura per l'azienda austriaca. Al di là dell'impero cresciuto sulla "lattina" (nulla a che vedere con Mongarli che tempo fa voleva comprare il Torino con il brevetto della linguetta sulla lattina), Red Bull oggi è un nome vincente nello sport, soprattutto in F1. Se pensiamo che in cinque anni è riuscita a battere team del calibro di Ferrari e McLaren, che sono la storia della F1, che sono riusciti a far vincere il titolo al pilota più giovane di tutti i tempi, Sebastian Vettel, allora anche nel calcio italiano potrebbero costruire qualcosa di solido e vincente in poco tempo. Secondo quanto riporta il giornale torinese Nuova Società, Marco Boglione, nella sua volontà di provare a tirare su una Fondazione di imprenditori pronti a rilevare il Torino, sarebbe contento se a trainare questo gruppo fosse proprio la Red Bull. Sempre secondo il giornale in questione, il padre delle Robe di Kappa avrebbe esclamato con degli amici: "Sarebbe una figata se la Red Bull comprasse il Toro". Boglione è sempre stato innovativo e lavorare a fianco di un colosso simile, che fa della comunicazione la sua arma migliore, potrebbe diventare importante anche per la stessa città di Torino, che riuscirebbe, attraverso la squadra granata, a dare più "colore" a quel grigiore tipico della Fiat. Il tutto rimane ancora avvolto nel mistero, ma c'è nell'aria voglia di rinnovamento, della serie il capoluogo sabaudo non può fare a meno dei granata, che possano tornare nel calcio che conta.