Carlo Nesti "Toro resisti"
Reduce dai successi delle prime due interviste, Carlo Nesti è tornato a chiacchierare amabilmente del futuro delle squadre torinesi. Rispettando quella terzietà spesso e volentieri diasattesa dagli uomini di giustizia, il popolare giornalista Rai è riuscito ad analizzare con asoluta imparzialità, oltre che con la solità simpatia ed eleganza, i delicati momenti del Torino. Appena riaffidato al cavallo di ritorno Camolese. Senza dimenticare...
Domanda - Sorpreso dall'ambiguità di Amauri, pronto a battere cassa dopo appena un anno trascorso a Torino, strizzando l'occhio al Milan, all'Italia ed anche al Brasile?
Risposta - Un po' deluso. E un po' preoccupato della sua sovra-esposizione negli spot pubblicitari. Non vorrei perdesse in fretta l'umiltà. Finora mi è piaciuto proprio per la grande furia agonistica.
Domanda - Carlo, il cappio sembra stringersi. Il collo, è quello del Torino di Cairo e Camolase. E' l'ultima chiamata del presidente e dell'allenatore per rimettersi in gioco?
Risposta - Sì. Se vanno in Serie B, sia Cairo che Camolese si ridimensionano di tanto. Faccio tanti auguri a entrambi. Il presidente ha passione da vendere. L'allenatore, a Coverciano, era il primo della classe.
Domanda - Onestamente, quali sono, a tuo avviso, le colpe di questa drammatica situazione. Quale è l'ordine di responsabilità fra presidente, dirigenti, allenatore e giocatori?
Risposta - Metto al primo posto i giocatori. Nulla mi toglie dalla testa che abbiano reso molto meno del loro effettivo valore. Sono stati spesso inguardabili dal punto di vista del temperamento: il famoso cuore Toro.
Domanda - Pensi ci sia qualcosa di vero nella ridda di voci che vogliono Bertelli come nuovo presidente granata?
Risposta - Sarò sincero... Dopo Coccinello, pardon Ciucciariello... pardon Cuccariello... insomma... quello lì... ho grossi mal di pancia quando penso a eventuali successori di Cairo. Cambiamo tema?
Domanda - Mourinho ha parlato, tempo fa, di prostituzione intellettuale dei giornalisti nei confronti degli allenatori e dei giocatori amici, sempre disponibili con la stampa.Ti è mai capitato di litigare con qualcuno?
Risposta - Di solito, vedo le prostitute ai bordi di certe strade: non sapevo che Mourinho avesse parlato della legge Merlin. Litigate con altri? Sono state molte di più le volte che ho litigato con me stesso.