Carlo Nesti su cessione Toro: "Monsu sceicco, veul cumpré?"

11.11.2010 20:28 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: carlonesti.it
Carlo Nesti su cessione Toro: "Monsu sceicco, veul cumpré?"
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Ca ma scusa, Monsu... E dai, popolo granata! Rispolvera l'ironia dell'epoca di Ginetto Trabaldo, e chiama lo sceicco Mansour con il suo nuovo nome: Monsu, "signore" in piemontese, tanto per sentirlo più vicino al tuo dialetto e ai tuoi colori! Quel "gobbo" di Nesti (come dite voi), con questa introduzione, ha deciso di uscire allo scoperto, e riparlare di cessione della società? Sì, ma solo per confermare una linea giornalistica, e aggiungere qualche cosuccia. In "Editoriale", da molti giorni, spiego il mio modo di affrontare la vicenda. Per me, se qualcuno continua a diffondere voci anonime, tipo Forum, è un "fantasma": non e-si-ste. Perché? Perché non voglio continuare a illudere i tifosi torinisti, già più volte presi per i fondelli. Sms mandati dall'avvocato Trombetta proprio ai tifosi, confermando che il Torino è quasi venduto? Ma voi credete che l'avvocato Trombetta, "principe" della discrezione, sia così sprovveduto da compiere azioni di questo genere, tipo scambi di effusioni, via cellulare, fra diciottenni? Ma va là... Qui le verità sono solo 2: 1) inutile chiedere a Cairo se sta succedendo qualcosa. A me, personalmente, Urbano è sempre stato simpatico, ma nulla mi vieta di scrivere quello che penso di lui, perché voi lettori venite prima di tutto. Cairo è un "simpatico bugiardo" da sempre. Fa parte del suo DNA, ed è evidente che, se continua a raccontare bugie, è perché in altri campi l'atteggiamento "ha pagato". Nessuno glielo può impedire, e, in tal senso, con rabbia, lo rispetto; 2) se l'imprenditore è serio, non bussa prima alla porta dei direttori dei giornali, e poi a quella della Cairo Communication. Agisce nell'ombra, con la speranza di non essere scoperto, perché le vere trattative sono se-gre-te. Avete capito? Se-gre-te. E questo alla faccia di noi giornalisti, che possiamo tentare di mettere l'orecchio alla porta, posto di avere scoperto la porta giusta, e di voi tifosi. Cari amici, è il nostro destino: essere depistati. Più siamo depistati, ignorando tutto, e più speranze ci sono che avvenga il "miracolo". E' per questo che è possibilissimo stia succedendo qualcosa di importante, proprio perché non c'è nessun "Ciucciariello", con relativi avvocati, che strepita a destra e a manca. Detto ciò: stop. Purtroppo, non ho nulla da aggiungere, perché non so niente di più. Posso unicamente illudermi che, vista l'eco della vicenda non solo nella finanza milanese, ma anche in Comune, non si tratti di "fantasmi", quali rimangono per me. Il giorno di Halloween è passato da un po', e di zucche, non essendo un amante di quella "festa" satanica, ne ho le palle strapiene.
O Toro o morte!