Carlo Nesti: "Analisi del momento di Torino e Juventus"
Il Nesti passionale e tifoso, proprio come nel celebre film al quale prestò volto e microfono, ha scelto di schierarsi dalla parte del più debole. Dell'uomo rimasto solo e malinconico al comando di un vascello sempre più simile ad una chiatta, con marinai trasformati in vogatori controcorrente. Carlo Nesti, ha scelto di andare contro l'onda mediatica che sembra denudare i limiti di una squadra mal costruita, da una dirigenza all'apparenza distratta, e mal gestita, da un allenatore rimasto prigioniero del proprio orgoglio. Difendendo Ranieri e l'operato della società, appoggiata nella scelta di riprendere capitan Cannavaro. E sul Torino di Camolese...
Domanda - Carlo, la colpa non sarà di Ranieri, ma questa Juventus affonda anche per suoi errori di valutazione. Giovinco in tribuna, squadra scollata fra centrocampo e difesa, attacco emarginato, abolizione totale della manovra a scapito di lanchi lunghi. Da dove iniziamo?
Risposta - Mio Alvise, mio unico vate (ribadisco: vate, e non water) Primo: non prenderle. E questa Juve, senza Chiellini e San Nicola, le prende! Servono 3 grandi difensori centrali. Per questo, Fabio è ok.
Domanda - Ranieri non si è presentato ai microfoni di Mediaset Premium, comunicando a Balzarini: "Dite tutto sull'uomo, ma dite a Bargiggia che non bisogna toccare la persona". Cosa è successo a Ranieri?
Risposta - L'ho saputo anch'io. In questo periodo, Claudio è stato trattato da qualcuno anche con scarso rispetto alla persona. Questo è inammissibile. Ma non so se sia il caso di Bargiggia: non l'ho sentito.
Domanda - Cosa puoi anticipare sul mercato della Juventus, dando voce alle tante e-mail giunte su questo argomento in redazione?
Risposta - Cannavaro, Diego, Pandev o Quagliarella. In questo momento, questi sono i papabili. La squadra, secondo me, potrebbe vincere subito. Prevedo anche la crescita di Marchisio e Giovinco.
Domanda - Il Torino sembra fuori dalla zona retrocessione. O quantomeno, ha reagito. Quanti meriti ha Camolese?
Risposta - Ma sei pazzo, Alvise? Ma non farai mica la parte del gobbo bianconero che spera nella retrocessione?
Domanda - Ride - Accetto queste dichiarazioni perchè sei il mio direttore. Anzi, dico forza Toro per farti contento. Per risponderti seriamente, assolutamente no. Vedi, scrivendo per un giornale on-line che si occupa di entrambi i cantoni, provo ad analizzare entrambe le situazioni. Ma proseguiamo nel discorso. Perchè pensi ad un Torino ancora in pericolo?
Risposta - Vedi, caro Alvise, I tifosi del Torino sanno di dover soffrire ancora. Il Toro è dentro, altro che fuori! Lo spareggio resta Toro-Bologna.
Domanda - E su Bianchi, cosa mi dici?
Risposta - Forse non ci siamo capiti, Alvise. Guarda che, se il Toro resta in A, Foschi non ha bisogno di un'altra prima punta. Il vero Bianchi è quello di adesso. A luglio ricomincia da qui, e non da settembre.
Domanda - Se salvezza sarà, quali innesti ti aspetti, oltre alla riconferma di Camolese?
Risposta - Ancora... Ma quale salvezza? Corna, bicorna, e quello che ti pare... Tempo al tempo... La chiave sarà capire se Rosina ha mercato, almeno all'estero. E, se mezzo Abate va via, farlo stra-pagare a Berlusca.