Cannavaro: "In Cina ora chiusi solo i cinema. Serie A? Magari riparte, ma tra qualche mese"
Fabio Cannavaro, allenatore del Guangzhou Evergrande, ha parlato della situazione del virus in Cina, e quindi anche dell'Italia, nel corso di un'intervista rilasciata alla Domenica Sportiva su Rai 2: "Sono 6 settimane che ci alleniamo normalmente, l'unica cosa è che quando vai in giro devi sempre avere la mascherina, e ti misurano la temperatura. Solo i cinema sono rimasti chiusi, è stato fatto un grandissimo lavoro, una gestione spettacolare grazie ad applicazioni che ti controllavano se eri stato a contatto con qualche positivo negli ultimi 14 giorni. Adesso sono molto preoccupato per l'Italia, riaprire le regioni e dare la possibilità alla gente di viaggiare è da irresponsabili: permettiamo al virus, e abbiamo ancora tanti casi, di viaggiare e andare al sud. Non sappiamo molte cose, e sono preoccupato perché ho la mia famiglia che negli ultimi mesi è stata a casa rispettando le regole, spero solo che non venga tutto buttato via".
Il calcio italiano ripartirà?
"Mi auguro di sì, ma sento cose assurde. Riaprire adesso non ha senso, ci sono ancora tanti morti e il virus non è controllato. C'è da far viaggiare squadre e addetti ai lavori, da testare tutti i giocatori... La vedo difficile. Tra qualche mese, se verranno fatte alcune regole più toste, magari ci si può pensare".