Calcioscommesse Torino: parla Colantuono
Per i tifosi del Torino il 6 gennaio 2009 sarà ricordata come una delle giornate più negative degli ultimi anni: prima le dimissioni di Rino Foschi e poi le voci su un'indagine riguardante alcuni giocatori granata che avrebbero scommesso contro la loro squadra in occasione di Torino - Crotone. La stessa Torino - Crotone che sancì l'addio di Stefano Colantuono alla panchina granata. Tuttomercatoweb ha voluto affrontare l'argomento proprio con il tecnico di Anzio: "Prima di dare un giudizio definitivo - dice Colantuono a TMW - vorrei capire bene quello che è successo, se è vero o non è vero. Sembra ci sia un'indagine. Qualora la notizia fosse vera, ovviamente, sarebbe una cosa molto brutta".
Torino - Crotone ha segnato il suo addio alla panchina granata. Letta la notizia delle voci sull'indagine qual è la stata la sua reazione?
"Prima di dare un giudizio definitivo voglio accertarmi, pare ci sia un'indagine in corso. Sicuramente non ho fatto i salti di gioia, mi è dispiaciuto e credo che qualora fosse vero, al di là del dispiacere c'è tristezza".
C'è chi crede che in occasione di Torino - Crotone lei fosse meno 'sanguigno' del solito...
"Niente affatto. Sono sempre sanguigno. Quella partita l'ho vissuta alla mia maniera nel primo tempo, nella ripresa insieme ai miei collaboratori spesso in prossimità della panchina cercavamo di correggere qualcosa. Pensavamo il da farsi. Certamente non potevo essere contento, perché era la partita del rilancio e la stavamo perdendo in casa. Però non c'entra nulla".
Intanto Foschi si è dimesso e la notizia era nell'aria da un po' di mesi...
"E' una decisione di Rino, avrà avuto i suoi motivi. E' una decisione che va rispettata. Quando abbiamo lavorato insieme non aveva dato questi segnali, finché sono stato a Torino c'era voglia di fare qualcosa, di correggere gli errori. Non aveva dato segnali del genere".
Qualora la richiamassero tornerebbe sulla panchina del Torino dopo quello che pare sia successo?
"A parte il fatto che al Torino sono legato da un contratto, ora è uscita fuori questa notizia che è più importante di altri discorsi. Adesso preso dall'incazzatura uno rischierebbe di dire cose che poi magari non direbbe. Comunque la notizia del calcioscommesse prima deve essere confermata. Ora si potrebbero dire cose sbagliate".