Cairo sui diritti tv: "Felice dell'esito, giusto proseguire sulla strada della continuità"
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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il presidente del Torino Urbano Cairo ha parlato dell'assegnazione dei diritti TV per i prossimi 5 anni dopo l'Assemblea di Lega. Queste le sue dichiarazioni: "Sono felice di questo esito e della decisione presa dalla Lega. Giusto procedere nella strada della continuità con DAZN e Sky, con cui abbiamo un rapporto che va avanti ormai da anni. Con loro ci sono buone prospettive per il futuro. L’offerta base non è quella che ci aspettavamo ma con il meccanismo del revenue sharing potrà crescere permettendo alle società di partecipare attivamente alla crescita del numero degli abbonati DAZN. È una cosa giusta".
Sul progetto del canale di Lega: "Nel contesto attuale una nuova tv deve innanzitutto vedere se riesce a stare in piedi. Il calcio corre già rischi importanti. Aggiungere al rischio di impresa calcistico, già notevole, quello del canale televisivo secondo me era un errore, un’incognita troppo grande. Ripeto, è un’idea che ha prospettive affascinanti, nelle assemblee abbiamo esaminato i numeri con grande attenzione. Non è questione di avere paura, come dice Aurelio: io non l’ho mai avuta a prendermi dei rischi. Bisogna però stare attenti a non aggiungere complessità, e cose difficilmente gestibili, a un’azienda come il calcio che ha già al suo interno grandi incognite derivate dalla sua imprevedibilità. Sommare questo rischio esistente a un altro legato a un nuovo progetto secondo me era una cosa da non fare. L’ho visto con le mie aziende, da La7 a Rcs, in perdita quando le ho prese e poi risanate. Per questo so che non è così facile, negli ultimi quarant’anni tutti hanno perso soldi. Ma non è escluso che in futuro il progetto possa essere approfondito".