Cairo si gode il settimo posto, ma niente esaltazione
Sicuramente Urbano Cairo sotto, sotto gongola, finalmente il suo Torino sembra essere sulla buona strada per dare soddisfazioni ed erano anni che la classifica non sorrideva così, settimo posto, gli era riuscito con Cimminelli stare nelle prime dieci un anno, ma poi sanno tutti come andò a finire la storia. E' anche vero però che questo è un campionato dove le differenze sono minime, per cui un giorno si può essere in alto e subito dopo precipitare indietro. Ma il Torino può contare su un gioco redditizio che dovrebbe renderlo più sicuro ancora strada facendo. "La cosa che mi fa più piacere di questa vittoria è che la squadra sia riuscita a non subire gol. Ho visto i ragazzi che volevano vincere e pur difendendo nella ripresa non hanno corso rischi. C’è stata una compattezza difensiva", ha commentato il presidente granata al Tuttosport, dopo la vittoria contro la Lazio.
Per quanto riguarda la classifica, Cairo preferisce rimanere con i piedi per terra: "Non è importante, abbiamo giocato 15 partite e il record di punti da quando sono presidente sta a significare che miglioriamo". E con il mercato di gennaio alle porte si può fare addirittura meglio.