Bianchi, c'è ancora tanta voglia di Toro
Il capitano non si tocca, è lo slogan preferito dalla maggioranza dei tifosi del Toro. In questo momento è a secco di gol da due mesi, uno strazio per uno come Bianchi, che di reti vive. Ma si sta preparando al massimo per far trovare nella calza della Befana il gol regalo per i tifosi, che santificheranno la festività per andare all'Olimpico proprio nell'ora di pranzo (e chissà quante famiglie in crisi quel giorno...). Rolandinho è stato intervistato da La Stampa e ha parlato del passato e del presente, con un futuro che vede ancora a tinte granata.
"Qua sto bene e mi piacerebbe riportare il Toro dove merita, poi faremo le valutazioni. Magari sarà il Toro ad essere stanco di me", ha commentato Bianchi. Certo la A è importante, ma ci vuole andare tramite una sola via: "Torino è importante e vale la serie A. Però mi manca quel campionato e rimettermi in discussione lì può far presa. Io, però, non valuto le ipotesi, ma la realtà. Che dice Toro. Mai più in B. Se Bianchi non ci va più è una cosa bella, ma prima c'è il Toro!". Che il capitano sia ormai entrato nell'orbita del mondo granata lo testimonia questa frase che fa sempre effetto: "Non solo speriamo di giocare il derby, ma di vincerlo. Sarebbe una grande soddisfazione, ma ora pensiamo alla B".