Beretta il duro
L'aspetto può ingannare, Colantuono aveva la fama del sergente di ferro, sarà per gli occhi un po' spiritati e una certa aggressività, ma si aveva l'idea che il condottiero romano fosse autoritario con i suoi. Invece la legge del chi urla poi alla fine non morde, può andare a pennello a Cola. Perchè adesso che c'è il più "mite" Beretta, i giocatori non possono permettersi di sbagliare nulla, altrimenti arriva la strigliata. Chi racconta gli allenamenti di Coverciano, come si legge su La Stampa, parla di un Beretta deciso, che riprende i suoi giocatori quando sbagliano, che li fa uscire dal campo sulle gambe dalla stanchezza. Sarà che la mancanza della sigaretta si fa sentire, ma il tecnico milanese ha preso sul serio la sua nuova avventura sulla panchina granata e ci metterà l'anima per arrivare ad ottenere il risultato prefissato a inizio stagione. E per non mancare l'obiettivo bisogna sudare anche in questi giorni di freddo polare.