Baroni inizia i lavori: "Pronto e felice". E si aggiunge un test di lusso a Valencia

Per il Torino è stato il primo “giorno di scuola”, per Marco Baroni il primo allenamento alla guida della sua nuova squadra. “Siamo pronti e felici” ha dichiarato il tecnico mentre varcava i cancelli del Filadelfia, senza riuscire a nascondere l’emozione. Non ha più trovato Ricci, primo big ceduto dal presidente Cairo al Milan, ma ha potuto abbracciare Anjorin, il centrocampista prelevato dall’Empoli per sostituire l’ex capitano. E a stretto giro di posta potrà contare anche su Ismajli, un altro ex azzurro che dopo essersi liberato a parametro zero dai toscani retrocessi in B ha messo nero su bianco l’accordo con il club di via Viotti. Ora Baroni aspetta innesti soprattutto in attacco, sugli esterni, e l’obiettivo è acquistarne almeno uno in tempo per il ritiro in altura. Lunedì prossimo infatti Vlasic e compagni si trasferiranno a Prato allo Stelvio (Bolzano), dove resteranno fino al 26 luglio. Alla truppa granata si aggregheranno anche Zapata e Schuurs, i due lungodegenti che intravedono la luce: l’attaccante colombiano è fermo da nove mesi, il difensore olandese addirittura dall’ottobre del 2023. Entrambi continuano con i lavori personalizzati, ma è ancora difficile fare previsioni sul loro rientro, perché tutto dipenderà da come risponderanno a livello fisico quando torneranno ad allenarsi in gruppo.

L’estate del Toro intanto prende forma: sono già state ufficializzate tre amichevoli, con un test che sarà di prestigio internazionale. Durante il periodo a Prato allo Stelvio i granata affronteranno i tedeschi dell’Ingolstadt (il 19 luglio) e la neopromossa Cremonese (il 26 luglio), mentre il 9 agosto si trasferiranno in Spagna per sfidare il Valencia. Il club infatti ha annunciato la partecipazione al Trofeo Naranja, con la sfida che si disputerà al Mestalla. Il primo appuntamento ufficiale invece sarà il 18 agosto al Grande Torino per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia contro il Modena