Baretti: "Giornata cruciale per playoff e playout"

30.04.2011 08:15 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Baretti: "Giornata cruciale per playoff e playout"
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© foto di Alberto Mariani

Abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Baretti, giornalista di Tuttosport, e fatto con lui il punto sulla serie B. Tecnicamente l’Atalanta, anche se ha perso con il Livorno, è superiore al Siena e ha un calendario lievemente più favorevole. La lotta per terzo e quarto posto è appannaggio fra Varese e Novara. Reggina e Torino potrebbero ancora essere raggiunte dalle squadre che sono a quota quarantanove. Torino-Piacenza inizialmente sarà una partita d’attesa con le squadre che si studiano reciprocamente. Ascoli-Frosinone e Grosseto-Triestina saranno partite i cui risultati decideranno una parte dei verdetti per non retrocedere.

Siena e Atalanta possono considerarsi in serie A. Unico dubbio: chi vincerà il campionato? Quale delle due squadre tecnicamente è più attrezzata per vincere la volata finale?
“Nonostante la sconfitta subita a Livorno da un punto di vista squisitamente tecnico l’Atalanta, che in mediana ha calciatori di maggiore spessore e in difesa ha un giocatore, Manfredini, che non si capisce perché giochi in serie B, per me è un valore unico per la cadetteria. In attacco Siena e Atalanta si equivalgono. Però, per quanto riguarda la volata finale, bisogna considerare anche il calendario e in questo senso il Siena avrebbe un calendario un pochino più complesso, perché deve ancora incontrare il Novara nel posticipo di domani all’ora di pranzo, poi Torino, Ascoli, Varese e AlbinoLeffe, tutte squadre che stanno in alto tranne Ascoli e AlbinoLeffe, mentre l’Atalanta, che ha conquistato un solo punto nelle ultime due gare, dovrà vedersela con Portogruaro, Albinoleffe, Cittadella e Grosseto, formazioni che occupano posizioni più basse in classifica. Il calendario non vale in assoluto nelle ultime giornate, perché bisogna vedere le posizioni in classifica. Se ad esempio il Varese, che incontrerà nella penultima partita il Siena, dovesse essere certo del terzo posto o fosse quarto staccato dal Novara in modo tale da non poter più raggiungere la terza posizione, ecco che a questo punto la partita per il Siena sarebbe un po’ più facile. Però l’Atalanta affronterà quattro squadre che potrebbero giocarsi la salvezza fino all’ultima giornata”.

Quindici punti ancora in palio sono un bottino notevole, i giochi per i playoff non sono ancora chiusi. L’incertezza è su chi tra Varese, Novara, Reggina e Torino si piazzerà dal terzo al sesto posto oppure le inseguitrici possono scalzare una o più di queste pretendenti?
“Per quanto riguarda Novara e Varese non c’è ombra di dubbio: si giocheranno il terzo e quarto posto. Diverso è il discorso relativo a Reggina e Torino che possono dover fare i conti con il Livorno che si è portato a cinquanta punti e con le squadre che hanno quarantanove punti Padova, Empoli, Pescara e Vicenza, ma perché no anche con Crotone e Modena. Se devo dire una squadra che a me piace particolarmente, tra quelle che ora come ora non sono fra le prime sei, dico Empoli perché ha un gruppo di giovani; è vero che quando si arriva a giocare un po’ sui nervi magari è più facile gestire la situazione con una squadra molto esperta, però l’Empoli ha un valore tecnico apportato da giovani di qualità: Fabbrini, Marzorati, che magari non è più giovanissimo, Soriano, Mch'edlidze, Forestieri. Anche il Vicenza prima del ko con il Padova, stava facendo piuttosto bene. Proprio riguardo al Padova si parla molto di Dal Canto, ma se i veneti si trovano in una buona posizione è merito soprattutto di Calori. Da un punto di vista emotivo è indubbio che l’arrivo di Dal Canto ha dato una grossa spinta e se dovesse continuare a fare risultati come nelle ultime giornate anche il Padova potrà rientrare nei giochi e soprattutto se oggi pomeriggio facesse risultato pieno a Varese vedrebbe le sue chanches aumentare”.

Torino-Piacenza, granata in lotta per rimanere nei playoff ed emiliani per evitare la retrocessione in Lega Pro. Sarà una partita d’attacco o d’attesa per colpire poi in contropiede?
“Inizialmente d’attesa, anche perché il Torino potrebbe avere un sano timore degli attaccanti del Piacenza e di Cacia in particolare, anche se non ha fatto bene nell’ultima partita che la sua squadra ha perso in casa contro il Cittadella e prima aveva fatto quella sciocchezza a Trieste che lo aveva tenuto fuori quattro giornate, però è chiaramente uno fra i migliori attaccanti della serie B. La squadra di Madonna giocherà a Torino con Guzman dietro a Piccolo e Cacia, tridente decisamente pericoloso. Per questi motivi penso che i granata inizialmente studieranno le mosse del Piacenza prima di attaccare”.

Serratissima la lotta per non finire in Lega Pro. Chi ha maggiori possibilità di salvarsi?
“Ascoli-Frosinone è una partita che dirà molto, perché per i ciociari è l’ultima possibilità di riagganciare quantomeno il treno dei playout. C’è anche Grosseto-Triestina e se i friulani dovessero vincere andrebbero a quaranta punti, mettendo in seria difficoltà proprio i toscani e forse uscirebbero dal penultimo posto per poi giocarsi il tutto per tutto nelle ultime quattro partite. Mi stupirebbe molto la retrocessione del Sassuolo, perché a inizio stagione era una delle candidate alla serie A e quindi ha il dovere di salvarsi e può farlo perché ha un parco giocatori da squadra di primo livello; la partita con l’Empoli è per gli emiliani molto delicata poiché affrontano una delle squadre in piena corsa per agguantare i playoff. Penso che Mondonico in definitiva riuscirà a sfangarla anche questa volta. E poi bisogna tenere d’occhio il Portogruaro che gioca con il Pescara. E’ una partita che il Portogruaro deve vincere, perché con un pari o una sconfitta si troverebbe in grosse difficoltà. Ho una simpatia particolare per l’Ascoli che ha avuto un sacco di vicissitudini per tutto il campionato e si trova a lottare fra mille difficoltà anche extra-campo: a un certo punto gli avevano tolto un punto di penalità che poi gli è stato ridato; senza queste penalizzazioni i punti conquistati dai marchigiani sarebbero quarantasei, uno in più del Grosseto e si troverebbero in una situazione davvero tranquilla”.