Attento Toro, Udine ha voglia di riscatto

Paolo d'Abramo
Dal sito ufficiale www.udinese.it il presidente Gianpaolo Pozzo commenta il pareggio di Siena e si rammarica “A questo punto bisogna essere anche realisti, bisogna approdare al più presto a quota 40 punti. Si, la salvezza diventa l’obiettivo primario e, una volta conquistata, dovremo essere felici. I progetti ambiziosi della società, dunque, rimangono nel cassetto. Purtroppo. Il rammarico deriva dal fatto che l’Udinese è compagine di spessore, annovera ben undici nazionali tre dei quali compongono l’attacco dell’ Italia, per cui non saprei davvero come fare per allestire una squadra più forte di questa che ha qualità e quantità. Se con undici nazionali dobbiamo accontentarci della salvezza, beh, allora mi chiedo e chiedo cosa succederebbe se ne avessimo uno in meno? L’Udinese dovrebbe stare più che mai sul chi va là per non rischiare di finire in B?” .
L’Udinese è arrivata in Polonia per la gara contro il Lech Poznan senza Ferronetti, Tissone, Floro Flores e Lukovic, costretto il primo ad una lunga sosta mentre gli altri potrebbero recuperare in tempo utile alla trasferta in terra piemontese.
Dopo le gare di domenica scorsa il giudice sportivo ha squalificato Riccardo Colombo, già diffidato, mentre l’Udinese non avrà nessun assente per motivi disciplinari, l’unica sanzione comminata ai bianconeri friulani– 1500 euro - è toccata ad Antonio Di Natale, che come indica il comunicato della Lega Calcio “ ha simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria”.
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