Ansaldi: “Domani con il Debreceni sarà come una finale. Vogliamo vincere”
Il terzino sinistro del Torino, Cristian Ansaldi, in conferenza stampa ha presentato la partita di domani con il Debreceni, ritorno del secondo turno di qualificazione all’Europa League. Ecco tutto ciò che ha detto:
Quali differenze si aspetta rispetto alla prima partita?
“All’andata ho visto una squadra forte e sappiamo che omani sarà come una finale. L’abbiamo già detto che per noi sarà una partita molto importante. La cosa che dobbiamo imparare partita dopo partita è di non sottovalutare nessuna squadra. Sappiamo domani di avere il vantaggio di aver segnato tre gol, ma per noi dovrà essere come se la gara d’andata fosse finita zero a zero. Vogliamo vincere la partita”.
Oltre ad essere stato uno dei migliori visto che ha esperienza ha anche aiutato il mister a far capire ai compagni che serve concentrazione?
“Sì, come ho sempre detto, il mister mi consce e sa che per me tutto passa per la forma fisica e in questo momento m sento molto bene. Al termine della gara d’andata dissi che erano quattro o cinque anni che non facevo un ritiro dall’inizio alla fine. Grazie a Dio per questo, sono contento e mi sento bene e più aiuto la squadra e più sono contento”.
Sta per iniziare il campionato in Italia, il Torino dove potrà arrivare?
“Non si può mai dire fino alla fine del campionato. Posso dire che a nostro favore c’è il fatto che quasi tutti i giocatori sono gli stessi dello scorso anno e conosciamo bene tutto ciò che vuole il mister e questo è importantissimo per tutti noi perché è più facile giocare poiché tante volte giochiamo a memoria”.
Stante la sue esperienza come colloca Mazzarri come allenatore e come “martellatore”?
“Il mister per noi è molto importante ed è fondamentale per un giocatore che il mister trasmetta bene che cosa vuole in modo che ognuno lo capisca bene e lui lo sa fare alla perfezione. Speriamo di riuscire a mettere in campo ciò che ci dice in modo che a fina partita possiamo andare a casa felici”.
Che cosa l’ha colpita di più del Debreceni e come potrebbero mettervi in difficoltà?
“Il contropiede e la velocità e noi dobbiamo essere concentrati fin dal primo momento in modo da non subire gol".