Abisso ha sbagliato e Juric è stato squalificato. Qualcosa non quadra
Buonsenso, almeno quello. Considerato che Abisso ha fatto un grave errore e ha peccato di onnipotenza nel convalidare il gol di Messias, segnato con un fallo su Buongiorno estremamente evidente. Juric, a ragione, è sbottato e alla fine è stato squalificato per un turno, ma il tecnico granata non andava appiedato, se mai multato, per aver rivolto a chi decide in campo: "Vergognatevi pezzi di m.".
Abisso ha deciso di testa sua, non è andato a rivedere l'azione al Var e chi lo gestiva non ha chiamato la sua attenzione, facendo finta di niente. Sono le ingiustizie di questo calcio, di chi decide anche di voler cambiare il risultato, in virtù della sua quasi spocchiosità di poter fare tutto da solo, nonostante l'utilizzo di un mezzo troppo moderno per gli arbitri attuali, che non possono più barare, perchè alla fine i loro errori vengono evidenziati. Ma la squalifica no, perchè alla fine il Torino e Juric sono stati i più penalizzati, dovendo portarsi dietro questa negligenza anche nel loro prossimo match, a Bologna, dove i granata non potranno avere il loro allenatore in panchina, pur avendo in Paro un ottimo condottiero.
Queste sono le stranezze, anzi le pochezze del calcio, nonostante il Var, un mezzo utile ma pur sempre usato discrezionalmente da una persona che può essere troppo presuntuosa o, talvolta, non in perfetta buonafede.
Una legge sportiva dovrebbe obbligare gli arbitri a rivedere le immagini dal Var quando c'è un dubbio. Altrimenti tutta la tecnologia a disposizione non servirà mai a nessuno. E meno male che alla fine il Toro ha portato a casa la vittoria, altrimenti sarebbe stata una beffa colossale.