Sensounico, a suon di Toro. Adesso Basta!
Come ogni post partita, anche questa volta ho acceso il pc per iniziare a scrivere l’articolo dopo il match in cui è stato protagonista il nostro Toro. Ma questa volta di cercare qualche analogia musicale per descrivere la partita non ne ho proprio voglia. Mi viene solo da dire “Basta”, senza cercare neanche un taglio pseudo divertente all’articolo…perché ormai di divertente c’è davvero poco da scrivere, ma solo fegati grossi e dolenti.
Partiamo da qualche considerazione: il Toro non è il Real Madrid; Masiello non è da nazionale; De Marco non è un arbitro ma un tifoso del Napoli; Barreto non ha giocato perché può scendere in campo ma non toccare la palla (pena accessoria alla squalifica); Glick è l’uomo più sfigato della Terra e probabilmente subirà un processo da un tribunale internazionale per aver causato la fame nel mondo; Padelli non è capace a giocare a “portieri volanti” come si faceva ai giardinetti; gli arbitri di porta fanno più danni degli uragani statunitensi; il tasto sky ”telecronaca del tifoso” non funziona in quanto le due telecronache sono uguali.
Premesso questo…adesso davvero basta!
Basta vedersi fischiare rigori inesistenti, avvallati da tutti gli arbitri in campo, che non sommano diversi punti di vista e le loro esperienze, ma solo le loro individuali incompetenze clamorose; basta dover recuperare o farsi recuperare con i famosi “aiutini” solo perché chi ti gioca contro punta alla champions o conta di più nella Lega. Proprio su questo punto mi vorrei soffermare: possibile che Cairo, che è uno degli uomini d’affari maggiormente scaltri nel panorama economico italiano e, tra l’altro, uno dei pochi che dalla crisi ne sta uscendo da vincente, nel calcio non riesca a farsi rispettare alla stessa maniera e ad ottenere medesimi risultati?
Basta vedere il Toro dimesso, battuto già in partenza e che tira verso la porta solo dopo 70-80 minuti di partita! D’accordo che si gioca al San Paolo, ma vedere cambi tattici che segnano la resa anticipata?!…via Cerci e D’Ambrosio per tutelarli e conservarli per il Livorno: siamo il Toro, dovremmo giocarcela con tutti… un punto perso oggi può fare la differenza domani, di cui non v’è certezza del risultato positivo (vedi Verona in prospettiva Juventus).
Basta vedere giocatori così rimbambiti dal modulo che hanno addirittura paura di inventarsi qualcosa; basta vedere le punizioni con le finte a cui neanche io quando giocavo nei mini giovanissimi, abboccavo; basta sentire certi commenti in cui ci si complimenta per la scaltrezza di un giocatore nell’essersi procurato un rigore inesistente… in Inghilterra gli stessi tifosi della squadra favorita da una cosa simile, avrebbero fischiato il loro beniamino! Qui i commentatori lo esaltano!
Allora basta vivacchiare a metà classifica, senza vedere le famose “palle” frullare o almeno tirate fuori dai giocatori.
Basta……senza i due rigori, con gli interventi molto positivi di Padelli (a cui chiedo la cortesia di non allontanarsi di più di un metro dalla porta visti i risultanti raccapriccianti a discapito di quelli esaltanti tra i pali), staremmo parlando di un risultato diverso, magari non meritato ampiamente, magari senza la possibilità di ricamarci con fantasie “europee” sopra, ma di un pareggio a reti inviolate: perché senza le invenzioni di Mazzoleni (a cui auguro una sospensione dall’arbitrare di almeno un mese ma che sicuramente rimarrà impunito) il Napoli non avrebbe segnato neanche se la partita fosse durata ancora un tempo.
Per tutto il resto, un bravo ai protagonisti sopracitati… è di rigore!
Dave dei Sensounico