Nuovi cimeli vi aspettano al Museo Granata

Museo ancora più ricco con importanti aggiunte nelle sale: spogliatoio e pionieri.
05.05.2011 16:48 di  Marina Beccuti   vedi letture
Nuovi cimeli vi aspettano al Museo Granata
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Otto foto originali e di grande formato della partita del Grande Torino disputata a Padova il 20 febbraio del ‘49. Una partita ricchissima di gol finita con un roboante pareggio per 4 a 4. Oltre ad alcune immagini di gioco alcune foto immortalano i campionissimi in tenuta borghese tutti emotivamente coinvolti nel ricordo di Walter Petron.
Petron nasce a Padova il 25 agosto 1918 e sempre a Padova mupre prematuramente il 21 marzo 1945 a soli 26 anni per lo scoppio di una bomba in riva al Piovego vicino al Portello, un quartiere di Padova. Dal 1935 al 1938 indossò la maglia del Padova conquistando una promozione in serie B. Nel 1938 passò al Torino dove rimase fino alla stagione 1941-42 ottenendo due secondi posti assoluti e segnando 26 reti in 107 presenze. Nella stagione 1942-43 fu ceduto al Venezia nella famosa trattativa che portò Mazzola e Loik al Torino. Con la conclusione del campionato 1942-43 cessò anche la carriera sportiva del giovane Petron. Purtroppo le vicende belliche non gli permisero di proseguire verso altri gloriosi traguardi sportivi.
In sua memoria è stato intitolato il primo stadio del Padova, il campo di via Belzoni che a tutt’oggi porta ancora il suo nome. Oltre allo stadio a lui è stata intitolata anche una società sportiva, la U.S. Walter Petron il cui gagliardetto è immortalato in queste foto. In occasione di quella partita del ‘49 l’intera squadra granata, accompagnata da dirigenti e tecnici, gli rese solenne omaggio portando fiori sulla sua tomba e posando una corona di alloro sotto la lapide che lo ricorda.
Queste fotografie sono state collocate nella sala “Spogliatoio” su una griglia appena sotto le caricature di Sterpone. I quadretti spostati per far posto a queste immagini sono stati tutti ricollocati sempre nella stessa stanza.
Curiosa è la modalità con la quale le fotografie che ricordano la partita del grande Torino con il Padova e l’omaggio a Petron sono pervenute al Museo. In occasione dell’ultima riunione del direttivo del Museo si è presentato un distinto signore settantacinquenne di nome Andrea Ceron, residente in provincia di Padova. Sottobraccio aveva una vistosa busta di carta con all’interno le fotografie che voleva donare al Museo, in precedenza le aveva offerte al Padova che le aveva rifiutate. Domenico Beccaria (presidente dell’Associazione Memoria Storica Granata) e Gianpaolo Muliari (presidente del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata), invece, le hanno ricevute con gratitudine ed estremo interesse felici di assecondare la richiesta del signor Ceron che chiedeva se era possibile accogliere il nipote in occasione delle ultime partite casalinghe del Toro di questa stagione.
Altra donazione ricevuta dal Museo è una rivista spagnola del 1924 la cui copertina è dedicata alla partita amichevole Barcellona-Torino giocata il 21 settembre del ‘24 e vinta dai blaugrana per 3 a 0. Quell'anno il Torino si recò in Spagna per una prestigiosa tournée. In quell’occasione il Torino giocò anche un altro incontro con il Barcellona (1 a 1) e due con il Real Madrid (0 a 2 e 2 a 2).
La rivista spagnola è esposta al Museo e si trova in un quadro di grande formato che raccoglie la copertina e altre cinque pagine interne dedicate all'avvenimento. E' appesa nella sala dei pionieri, a fianco di due grandi quadri fotografici con formazioni del Toro anni '20 e '30.
Il Museo si trova a villa Claretta Assandri in via G.B. La Salle 87 a Grugliasco, comune in provincia di Torino ed è aperto il sabato dalle 14 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19 con ultimo ingresso alle 18. Sono possibili visite fuori orario di apertura dal lunedì al venerdì, ma solo su prenotazione. Per motivi di sicurezza si possono effettuare solo visite guidate. La segreteria è aperta il mercoledì dalle 17,30 alle 18,30 (tel e fax 011/78.01.560 mail info@amsg.it).