Lettere alla redazione, Steeltoro

23.09.2016 11:18 di Marina Beccuti Twitter:    vedi letture
Lettere alla redazione, Steeltoro
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Un TORO d’acciaio è quello che si è visto ieri sera a Pescara, dopo un primo tempo sornione e di studio, che ha lasciato spazio a varie interpretazioni, condito da buoni sprazi di buon gioco è di evidenti follie tecniche come quella di Acquah, ma che ha saputo nel secondo tempo mettere in campo tutto ciò che può significare alchimia tremendista granata.

Poco importa il risultato finale, anche se sappiamo tutti che si campa con i tre punti, perché quello che si è visto sui volti stravolti dei giocatori a fine partita era veramente da tanto tempo che non si vedeva.

Lo si leggeva nella luce degli occhi di ogni guerriero che ha intavolato quella battaglia, che era vietato innanzitutto perdere e che nello stesso tempo il generale Patton Sinisa, aveva dato ordine che oltre a difendere fino all’ultimo respiro bisognava provare anche a vincere, cosa che nn è riuscita solo perché oltre ad avere gli avversari contro il TORO  spesso ha anche il destino.

Chi non ha lasciato un litro di sudore sul campo, come purtroppo il nostro Baselli è stato richiamano e solo perché c’erano le telecamere a difendere gli stati d’animo e a stoppare i freni inibitori, l’hanno salvato da un bel calcio in culo del generale Patton.

Resta il rammarico di non aver vinto la partita con i tre punti, ma ieri sera il TORO di Pescara in 9, ha portato a casa una grande vittoria morale, costruendosi probabilmente quell’armatura d’acciaio che tutti i suoi tifosi si aspettano di vedere sempre, cosa che probabilmente con mister Ventura non si sarebbe mai vista lontanamente.

Insomma tanto per concludere, con il mal di pancia ieri sera a dormire ci sono andati quel di Pescara, io personalmente e spero come me tanti, di aver visto finalmente uno spirito che possa portare a dire alle altre squadre, quando incontreranno il TORO “ attenzione questi sono tosti” senza se e senza ma.

Naturalmente chi veste questa maglia credendo di correre sull’ovatta e di avere certezze scontate, probabilmente ha sbagliato casa, qui serve la consapevolezza che ogni giorni il pane va guadagnato con sudore e fatica, Le pratiche al TORO per toccare il cielo con un dito sono altre

Bravi tutti.

Bravo Barreca

Bravo  generale Sinisa Patton

 

Andrea Pambianchi