Amarcord: stagione 2014-2015, l'ultima avventura europea del Toro

I granata arrivarono agli ottavi di Europa League facendo vittime illustri
14.03.2019 10:04 di  Marcello Ferron   vedi letture
Kamil Glik
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Kamil Glik
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La stagione 2014-2015 è ad oggi, e si spera ancora per poco, l'ultima che ha visto protagonista il Torino in Europa; la squadra allenata da Giampiero Ventura arrivò fino agli ottavi di Europa League, dove venne eliminata dallo Zenit San Pietroburgo. La stagione precedente i granata, trascinati dalla coppia Cerci-Immobile, avevano chiuso il campionato al settimo posto, perdendo al fotofinish il sesto posto a discapito del Parma. I ragazzi di Ventura chiusero ad un solo punto dagli emiliani, fatale fu un rigore fallito da Cerci contro la Fiorentina nel finale dell'ultima giornata di campionato, che avrebbe consentito ai suoi di passare il Parma e qualificarsi per l'Europa. Tuttavia, le vicissitudini societarie del Parma, che porteranno al fallimento al termine della stagione 2014-2015, ne causarono l'esclusione dall coppe europee, a vantaggio proprio del Torino. La squadra però in estate era rimasta orfana di Cerci ed Immobile, che dopo la grande stagione precedente avevano attirato l'attenzione delle big europee. Immobile passò al Borussia Dortmund mentre Cerci finì all'Atletico Madrid. Il Torino in estate si rafforzò con Quagliarella e Bruno Peres.La campagna europea iniziò con il terzo turno preliminare di Europa League, dove la squadra di Ventura ebbe facilmente la meglio dei modesti svedesi del Brommapojkarna, vincendo 3-0 a Stoccolma e 4-0 a Torino. Più difficile il playoff per accedere alla fase a gironi, dove il Toro superò i croati dell'RNK Spalato. Un solo gol in 180 minuti, siglato da El Kaddouri su rigore nella partita di ritorno fu sufficiente per portare a casa la qualificazione. Nei gironi il Torino trovò i belgi del Bruges, i danesi del Copenaghen ed i finlandesi dell'Helsinki.  La squadra di Ventura chiuse seconda dietro al Bruges e si garantì i sedicesimi di finale, dove si trovò di fronte i forti spagnoli dell'Athletic Bilbao.I granata, al termine di una doppia sfida entusiasmante, si qualificarono andando ad espugnare per 2-3 il San Mamès nella partita di ritorno. Come detto la corsa finì agli ottavi per mano dello Zenit: dopo la sconfitta per 2-0 in Russia non servì la vittoria di misura con gol di Glik a Torino. Molti giocatori di quel Toro oggi non sono più in rosa. Il capitano dell'epoca, Kamil Glik, ora è al Monaco. Il bomber di quella stagione, Fabio Quagliarella, non ha perso il vizio del gol ed è l'attuale capocannoniere del campionato con la maglia della Samp. Nikola Maksimovic venne ceduto al Napoli, dove quest'anno, dopo anni difficili con Sarri, sta trovando più spazio con Ancelotti.Bruno Peres è passato alla Roma, mentre Matteo Darmian veste la casacca del Manchester United. Giampiero Ventura, dopo gli anni positivi in granata, venne scelto dalla Nazionale per sostituire Conte dopo Euro 2016, ma quella che poteva essere la più grande opportunità della sua carriera si trasformò nel suo più grande fallimento dopo l'eliminazione subita dalla Svezia agli spareggi per Russia 2018.