Toro, l'algerino Adam Ounas può ancora interessare?
Ad appena un mese dal suo approdo tra le file del Crotone, il ventiquattrenne attaccante esterno Adam Ounas si è caricato sulle spalle la compagine pitagorica, provando con tutte le forze a guidarla verso una salvezza che, al momento, appare pressoché impossibile. Enorme il gap tecnico della squadra anche solo rispetto alle rivali dirette di bassa e bassissima classifica (a partire da Cagliari e Parma, che sarebbero al momento le altre due retrocesse, passando naturalmente per il Toro, e per quelle Benevento, Spezia, Fiorentina, Genoa, che dalle sabbie mobili, per ora, si sono ampiamente allontanate), per il nazionale algerino, ancora legato al Napoli fino al giugno 2022, si riproporrà la questione futuro, da qui a pochi mesi.
Già autore di un gol in rossoblù, per quanto non utile ai fini del risultato (allo Scida, contro il Sassuolo, lo scorso 14 febbraio), l'ex-Bordeaux e Nizza, munito di doppio passaporto francese, è stato a più riprese sondato dal Toro, nel recente passato. Tra gli "obiettivi di riserva" dell'estate 2019, prima che il club chiudesse per Simone Verdi, suo ex-compagno di squadra a Napoli, Ounas, esubero dell'organico partenopeo, è un classe '96, ala e rifinitore, già munito di un buon livello di esperienza internazionale; non particolarmente adatto al 3-5-2 di Davide Nicola, l'algerino potrebbe però tornare in orbita granata, qualora le strade del club e quelle del succitato Verdi si dividessero. Non certo un obiettivo primario, almeno sulla carta, una sua prova positiva nella gara di domenica potrebbe però risvegliare un minimo di interesse nei suoi confronti.