Toro-Doig, c'è un motivo in più per accelerare: tutta "colpa" dei conti

C'è un motivo molto pratico per pensare che la cessione di Josh Doig al Toro possa andare in porto e lo spiega il portale specializzato Calcioefinanzza che ha potuto esaminare da vicino il conti dell'Hellas Verona. Il club ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2023 con un rosso pari a 11,7 milioni di euro, in peggioramento di circa 6,6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2021/22 che si era chiuso in perdita per 5,1 milioni di euro. Il fatturato è stato pari a 98,4 milioni di euro contro gli 84,5 milioni di euro dell’esercizio chiuso il 30 giugno 2022, ma i costi sono aumentati a quota 106,9 milioni erano (88,6 milioni nel 2021/22).
Paradossalmente, ma nemmeno troppo, il Toro ha contribuito in maniera importante perché la maggiore plusvalenza dei veneti è arrivata dalla cessione di Ivan Ilic per 15,7 milioni di euro e quindi con una plusvalenza di 8 milioni). Ora però è arrivata la cessione di Isak Hlen all’Atalanta e stanno per partire anche Filippo Terraciano in direzione Milan che è passato in vantaggio sulla Fiorentina che aveva mostrato interesse. Inoltre secondo Gianluca Di Marzio, pure Martin Hongla e Koray Gunter sono vicini all'addio, uno atteso dal Granada, e l'altro dal Como.
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