Torino, non si spegne il sogno Destro. Ma avanzano Fiorentina e Samp
Tra i tanti nomi per l'attacco circolati negli ultimi giorni (da Mbakogu a Fredy Montero, da Eder del Braga al sempiterno obiettivo Duvan Zapata), il principale sogno della dirigenza del Torino, che mira a costruire una squadra in grado di restare salda nella metà sinistra della classifica e di puntare a un ritorno in Europa League, resta Mattia Destro. Reduce da una deludente metà stagione tra le file di quello che fu il disastrato Milan di Filippo Inzaghi, il 24enne attaccante ex-Inter, Genoa e Siena, che punta a rientrare in pianta stabile nel giro della nazionale italiana, in vista di Francia 2016, potrebbe trovare proprio in maglia granata il viatico per il ritorno ai livelli raggiunti nella stagione 2013/14 con la maglia della Roma. Ancora sotto contratto con i giallorossi fino al giugno 2017, che punterebbero a cederlo all'estero a titolo definitivo, Destro, il cui padre Flavio ha peraltro difeso i colori del Toro negli anni delle giovanili e poi da vice-allenatore di Franco Lerda enl 2010/11, potrebbe avvicinarsi significativamente qualora con la Roma si riaprisse la trattativa legata a Matteo Darmian, o si stringessero le maglie per l'altro laterale Bruno Peres; con un ingaggio che nel caso di approdo granata sarebbe da diminuire sensibilmente (attualmente ammontante a 2 milioni di mezzo di euro), o a spartire con gli stessi capitolini in caso di prestito (con o senza diritto di riscatto), Destro continua però a piacere anche a Fiorentina e Sampdoria, che potrebbero capitalizzare cessioni eccellenti come quelle di Mario Gomez da una parte, di Okaka, Eder o Eto'o dall'altro e reinvestire i proventi nel cartellino dell'atleta classe '91.