Torino, nodo cessioni da sciogliere

24.06.2009 07:50 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: carlo nesti .it
Torino, nodo cessioni da sciogliere
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Ancora immobile sul mercato, il Toro. La situazione che si presenta, a oggi, non è ancora molto chiara. Prima di comprare si deve cercare di capire chi resterà e chi vorrà lasciare non è detto che trovi una sistemazione.

Il punto di partenza da cui partire è una base di uomini motivati, disposti a sacrificarsi in cadette ria per far si che il purgatorio duri giusto il minimo sindacale. Si vorrebbero tenere Bianchi e Dzemaili. Entrambi, però, hanno mercato: Bianchi è tentato dalla Fiorentina, che lo vorrebbe come vice-Gilardino. La possibilità che rimanga è proprio dovuta all'impiego part-time che avrebbe a Firenze, anche se il fascino della Champions League, alla quale i viola potrebbero partecipare (preliminari permettendo) è irresistibile. Se si dovesse fare sarà per soldi, considerato il forte investimento di Cairo la scorsa stagione.

Dovesse partire, la soluzione sarebbe in casa: David Di Michele. L'estroso attaccante romano fra pochi giorni tornerà dal prestito al West Ham. Con De Biasi, motivo degli attriti che l'hanno indotto a cambiare aria, uscito di scena è possibile il suo ritorno in granata. Ad affiancarlo si potrebbe dare un'ultima chance ad Abbruscato, reduce da una sfortunata stagione a causa di un infortunio.

Tornando all'altro pezzo pregiato di mercato, Blerim Dzemaili, sembra davvero difficile immaginarlo ancora al Toro. Il Napoli, tra le contendenti, dovrebbe essere a posto con l'arrivo di Cigarini. Ci sarà un attacco deciso a giorni di Udinese e Lazio, entrambe prossime a perdere i loro registi D'Agostino e Ledesma. Una volta perfezionate queste cessioni chi sarà più lesto e avrà argomenti economici più interessanti, se lo potrà accaparrare. Si parte da 9 milioni, i friulani sono intenzionati a inserire contropartite come Tissone e Candreva, che in un colpo solo andrebbero a colmare il buco lasciato proprio da Dzemaili e da Abate, che tornerà al Milan.

Altri punti interrogativi sono Sereni e Rosina. Sul portiere nessuna certezza sulla sua permanenza. Si sa che il Napoli cerca ben 2 portieri, così come il Bologna vuole un estremo difensore affidabile. Il sospetto di una sua partenza è confermato dai primi nomi che circolano per difendere la porta del Toro il prossimo anno: Ivan Pelizzoli, ha dichiarato a chiare lettere che vuole lasciare l'esilio (ben pagato) russo. Ha inoltre fatto sapere che non sarebbe un problema scendere in serie B qualora ci fosse una piazza importante. Altro nome che è uscito fuori è quello di Mirante, talento inespresso fra i pali. Il portiere è in comproprietà fra Sampdoria e Juventus, ha talento da vendere ma una discontinuità preoccupante, tale da fargli perdere il posto di titolare sia nell'esperienza a Siena che in quella alla Sampdoria.

Su Rosina la grana maggiore. La società ha fissato il prezzo a 5 milioni. Troppi per chi, in serie A, lo potrebbe far giocare titolare, mentre chi se li potrebbe permettere, come i top teams, non ha interesse nell'averlo in squadra. Si attendono offerte. In caso contrario non resta a Rosinaldo che rimboccarsi le maniche e dimostrare di valere la serie A trascinando il Toro alla promozione.