Samp, Maccarone e il richiamo di Siena

02.01.2012 14:02 di  Marina Beccuti   vedi letture
Samp, Maccarone e il richiamo di Siena
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A volte ritornano. Come un novello Ulisse del terzo millennio anche Massimo Maccarone potrebbe fare ritorno nella sua Itaca ovvero Siena, città in cui ha vissuto le stagione più luminose della propria importante carriera. Big Mac è fortemente tentato dal possibile ritorno nella città del Palio, dove ad attenderlo a braccia aperte ci sarebbe anche la tifoseria della Robur. Pure la Samp proprietraria del cartellino della punta ex Empoli avrebbe dato il suo assenso all'operazione, purchè in cambio sbarchi a Corte Lambruschini la torre Marcelo Larrondo. L'addio di Maccarone è solo il primo dei numerosi tagli eccellenti che effettuerà nel reparto offensivo il diesse blucerchiato Pasquale Sensibile; infatti con il foglio di via ci sono anche Federico Piovaccari (Varese ?) e Nicola Pozzi. Lo stesso Cristian Bertani - in caso di buona offerta - potrebbe lasciare già in queste settimane la Doria. Un restyling offensivo totale che porterà come sostituti alla corte di mister Beppe Iachini il fantasista argentino Juan Antonio, lo sgusciante attaccante brasilano Eder dal Cesena - l'ex Empoli potrebbe essere scambiato proprio con Pozzi - ed infine il grande sogno del tecnico sampdoriano ovvero Daniele Cacia. Un bomber atomico per la cadetteria, ma che sinora non ha trovato pienamente la propria dimensione nelle file dell'ambizioso Padova. Pertanto è decisamente probabile che possa lasciare la compagine biancoscudata per trasferirsi altrove. In questo caso, nonostante la corte di Spezia ed Hellas Verona, i blucerchiati sarebbero in pole position proprio per la presenza in panchina di Iachini, che lanciò e valorizzò Cacia ai tempi del Piacenza. Una rivoluzione di gennaio che potrebbe investire anche la biandiera Angelo Palombo: non è un mistero che il capitano della Samp non sia più fra gli intoccabili nella città della Lanterna così come il forcing juventino dell'ex mentore Beppe Marotta rappresenta molto più che un suggestivo rumors di capodanno.