Per Borini la pista calda è ora quella genoana. Con un nuovo tecnico?
Nome da tempo presente sul taccuino di mercato granata, per Fabio Borini, dalla sponda Toro, non è mai arrivato un vero e proprio affondo. I frequenti infortuni occorsi negli anni al 28enne, nato attaccante e trasformatosi col tempo in esterno destro adattabile anche in un 3-5-2 (e, sotto la guida di Gattuso, persino tra i quattro di difesa), uniti alla conseguente impossibilità del giocatore di esprimersi in campo con continuità, e a un buon livello, molto raramente, pur nel corso di una carriera che lo ha visto militare tra le file di club prestigiosi (dal Chelsea alla Roma, passando per il Liverpool), Borini, ignorato prima da Giampaolo, poi da Pioli, lascerà il Milan a gennaio, come chiarito anche dal suo agente, Roberto De Fanti, pochi giorni or sono (https://www.torinogranata.it/mercato/l-agente-di-borini-a-gennaio-troveremo-una-sistemazione-adeguata-98916).
A tal proposito, evidenzia il Corriere dello Sport, sarebbe sempre più vicino l'approdo tra le file del Genoa. Perso Kouamé per tutta la stagione, il club rossoblù, che naviga in cattive, cattivissime acque di classifica: ultimo posto, a 11 punti, appena superato dalla SPAL vincente a Torino, e reduce per di più da un Derby della Lanterna perso nel finale, pur contro una Samp tutt'altro che stellare. E, mentre valuta di dare il benservito a Thiago Motta, possibile secondo esonero rossoblù della stagione, dopo quello di Aurelio Andreazzoli, cerca rinforzi un po' in tutti i reparti, in particolare per il fronte offensivo. Borini è un profilo che, specie ove calassero un minimo le sue pretese economiche, potrebbe giungere anche a titolo definitivo, considerato il contratto in scadenza a giugno con i rossoneri. E non è da escludere che, ad accoglierlo, l'atleta emiliano trovi come nuovo tecnico, l'ex-granata Davide Nicola.