Palermo-Torino, tra sfida sul campo e intrecci di mercato
Nonostante manchino due mesi e mezzo al pronti via del calciomercato invernale, qualche idea inizia a balenare per la testa dei dirigenti delle squadre di A. Palermo e Torino, che si affronteranno domenica, non fanno eccezione. I rosanero sono affacciati alla finestra, gettando lo sguardo sul cortile dei granata, dove devono ancora comparire i protagonisti della scena, ovvero Cairo e Bianchi per discutere del rinnovo. L'ad Lo Monaco accarezza l'idea di portarlo nel capoluogo siciliano, sperando che al secondo tentativo, dopo il mancato approdo nel suo ormai ex Catania, possa essere più fortunato. Ma anche il Toro non è insensibile ad alcuni elementi della rosa di Gasperini. Se Benussi continua ad essere controllato a vista da Petrachi, in vista delle decisioni legate a Gillet sul calcioscommesse, ritorna a circolare il nome di Jasmin Kurtic. Il centrocampista sloveno non era stato fatto partire in estate, forte della stima di Sannino. Tuttavia né con l'ex allenatore del Siena, né attualmente con Gasperini, il giocatore ex Varese ha avuto spazio. In realtà Kurtic è ritenuto la prima alternativa ai centrocampisti rosanero. Tanto che domenica contro l'undici di Ventura potrebbe giocare dal primo minuto, se Gasperini non sarà convinto dello stato di forma dell'uruguaiano Rios, rientrato solo ieri in Italia dopo gli impegni con la sua Nazionale. Il Toro monitora però anche Eran Zahavi, ibrido di talento del gruppo palermitano. Classe 1987, il giocatore torna a disposizione proprio contro i granata, dopo settimane difficili vissute alle prese con un problema al ginocchio. L'ex Hapoel Tel Aviv brilla per la sua duttilità, essendo impiegabile sia come centrocampista esterno, sia come seconda punta. Lo stesso agente dell'israeliano, Adam Kidan, conferma la bontà della pista torinista: "Il giocatore è molto ammirato in Bundesliga, però il Torino è sicuramente una società gradita. Il discorso andrà approfondito, ma per noi la soluzione è assolutamente buona". Il Palermo, però, non aprirà alcuna trattativa se prima non risolverà le questioni del reparto avanzato. Con Hernandez fuori per diversi mesi, Dybala ancora un'incognita, Zahavi si candida a ricoprire un ruolo importante nello scacchiere gasperiniano.