Padova: Il Torino torna alla carica per Italiano?

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La notizia era circolata come un rumor (fastidioso e poco simpatico per i tifosi patavini) la scorsa settimana, con tanto di domanda ufficiale al Presidente Cestaro durante la tradizionale cena Natalizia. Il Torinoe' sulle tracce di Vincenzo Italiano e la Societa di Urbano Cairo e' pronta a presentare un'offerta al Padova per avere il regista a gennaio. Da voce di corridoio, il 'caso Italiano' che gia aveva accompagnato come una telenovela l'estate passata, rischia di scoppiare nuovamente, percheeacute; a quanto pare, la delusa Societa granata appare determinata a fornire a Beretta un regista gia cercato e rincorso in estate, ma 'perso' nella trattativa a tre con il Padova ed il Chievo, dal direttore sportivo Rino Foschi.

Il giocatore e' legato ai biancoscudati da tre anni di contratto e da un filo rosso creato in quattro e quattr'otto con il pubblico dell'Euganeo, innamoratosi delle giocate del centrocampista nato a Karlsruhe a tal punto da dedicargli cori e motivetti personalizzati. Per il numero 77 biancoscudato l'interesse del Toro non si e' mai affievolitoe, secondo indiscrezioni,Cairo sarebbe pronto a mettere mano al portafogli e ad offrire al Padova addirittura due calciatori come contropartita. Trattasi di due nomi gia comparsi sulle pagine dei giornali. Dall'imminente rivoluzione granata, infatti, faranno quasi sicuramente le valigie l'attaccante Daniele Vantaggiato ed il centrocampista Tommaso Vailatti, classe 1986 ed elemento duttile che tanto farebbe comodo a Sabatini per le sue doti di rifinitore ed all'occorrenza di esterno destro oppure mediano nel trio di centrocampisti impostato dal tecnico perugino. Un'offerta mica da ridere, insomma, ma da prendere con un doveroso condizionale. Una partenza di Italiano, infatti,rappresenta un'ipotesi lontana dalla realta attuale, pur considerando il mercato attuale come quello del "tutto e' possibile" soltanto per le poche societa intenzionate a spendere fortune per rinforzi vari,nel fumo densodi trattative basate per lo piu' sugli scambi 'alla pari'. E per il Padova nel quale, per stessa ammissione del ds De Franceschi "tutti sono incedibili a meno di offerte irrinunciabili", ogni ipotesi o quasi potrebbe suscitare clamore.