Mercato finito, Schelotto resta da piazzare. Toro ancora interessato?
Sondato nelle ultime settimane da Besiktas e Genoa, Ezequiel Matias Schelotto, trentunenne laterale nativo argentino, con un brevissimo passato da oriundo tra i ranghi della nazionale italiana, resta sul mercato libero. Nato esterno prevalentemente offensivo, l'ex-Atalanta e Inter, trascorse tre stagioni tra le file inglesi del Brighton & Hove Albion, inframmezzate dal prestito al Chievo Verona nella seconda metà del 2018/19, è elemento che, seppur di livello lontano dalle aspettative riposte nella sua crescita tra la fine degli Anni 2000 e l'inizio dei 2010, è ancora in grado di fornire un contributo alla causa.
Prima ancora che il suo contratto con i Seagulls del Sussex andasse a termine, il Toro si era interessato al suo possibile ingaggio (insieme al solito Benevento). Ora che, partiti De Silvestri e Aina, arrivato un Vojvoda a cui insegnare come funzioni il calcio italiano, e rimasto alla base il giovanissimo Singo, manca un elemento d'esperienza sulla corsia destra (al netto dell'adattabilità di Ansaldi, comunque da tempo lontano dalle caratteristiche di terzino prettamente chiamato alla copertura, come utile a Giampaolo, e della possibile definitiva metamorfosi in terzino destro di Armando Izzo). Che, storcimenti di naso o meno, potrebbe arrivare dal mercato degli svincolati. Schelotto, in carriera, ha vestito anche le casacche di Cesena, Parma, Catania, Sassuolo, e Sporting Lisbon, oltre a quelle menzionate in precedenza.