Mercato del Torino sul web: assenza di uniformità
L'universo del web non si discosta dalla carta stampata, in merito al calciomercato operato dal Torino: qualche bocciatura pesante bilanciata da alcune sufficienze. Già note le posizioni di alcuni esperti del settore come Criscitiello e Pedullà di Sportitalia e tuttomercatoweb.com, e di Iacobelli di calciomercato.com, ecco altri giudizi di portali del settore:
Eurosport - voto 5: Il centrocampo che può piacere a Ventura c'è. Ma che dire di attacco e difesa? Bianchi ha faticato l'anno scorso in B e l'impressione è che con il tecnico granata non possano esserci miglioramenti con la promozione. Ergo, manca un attaccanti a cui appigliarsi. E la retroguardia vivrà soprattutto sulla conferma di Ogbonna, conferma azzeccata
Blizquotidiano.it - voto 6.5: Ventura ha avuto i calciatori che desiderava: Gillet in porta, Gazzi e Brighi a centrocampo e Alessio Cerci in attacco.
Calciomercato.it - voto 5: Il solo Cerci non puo' rappresentare il rinforzo adeguato per il ritorno dei granata di Ventura in Serie A. Gillet in porta rappresenta una garanzia, ma la difesa aveva bisogno di qualche innesto in più. Anche a centrocampo servirà qualche altro calciatore, lacuna parzialmente colmata con l'arrivo dell'ultimo minuto chiamato Birsa. Sfumato all'ultimo Barreto, l'attacco resta il vero tallone d'Achille del club di Urbano Cairo.
Datasport - voto 6,5: Per il raggiungimento della Serie A, il Torino riparte da Sansone. Gli innesti di Santana, Gazzi, Brighi e Birsa completano il reparto centrale della squadra di Ventura.
Goal.com - voto 5.5: Per analizzare acquisti e cessioni del Toro, ci vorrebbero sei pagine. Per parlare di tutte le trattative abbozzate e non andate a termine, un'enciclopedia. Alla fine Ventura si ritrova una Babele di giocatori da plasmare e trasformare in squadra. Ecco, il tecnico è forse l'unica garanzia in questo momento, perché per il resto la sensazione è che si brancoli nel buio.
SportMediaset assegna un 5 ai granata, mentre Calciomercatoweb.it non fa comparire la società di Cairo tra le prime 10.