Leggo - Rosina verso Bari
Calciomercato, un calcio al passato. La retrocessione ha avuto l’effetto di una bomba atomica e San Precario regna sempre più sovrano nel Toro. Nel lunghissimo listone dei possibili partenti rientra anche quel che resta della vecchia guardia. Soprattutto Rosina. Poi Vailatti. Dopo Stellone e Fontana in scadenza di contratto - ma per tutti e due esiste un tentativo di rinegoziazione - anche l’intoccabile rischia di pagare l’ultima, terribile stagione.
Il capitano resta, con il centrocampista di Venaria, l’unico reduce del gruppo che quattro anni fa esordì contro l'AlbinoLeffe nel campionato - quello sì - che sarebbe diventato dei miracoli (Abbruscato arrivò a gennaio nel mercato di riparazione). Tra meno di un mese non ci potrebbe più essere traccia del primo Toro. Tabula rasa.
«Nessuno mi ha mai chiesto Rosina», abbozzava Cairo, il primo dei suoi estimatori, qualche giorno fa. Ma Foschi non è Cairo e con la guida del cesenate il vento in poppa al vascello Toro sta cambiando direzione. La prova? Se la società ha espresso più volte l’intenzione di tenere Bianchi e Dzemaili, sul fantasista non c’è mai stata una parola ufficiale, se non quella del suo procuratore. Che lascia aperte tutte le porte. «Decideremo per il bene comune - l’ammissione del manager di Rosina - il ragazzo è disposto a scendere in B per dare una mano al Toro, ma se arriva un’offerta seria, la valuteremo con la società». Tradotto: per ora non ci sono club interessati al fantasista da fare una proposta accettabile, ma in futuro può cambiare tutto.
E il domani ha un nome: Bari. Conte rimpiazzerebbe la probabile partenza del brasiliano Barreto con Rosinaldo, che di carioca ha l’appellativo e qualche giocata. Basta l’offerta valida: non meno di cinque milioni. Come per gli altri gioielli ancora alla corte di Colantuono. Per Dzemaili la fila è lunga, ma i nove milioni chiesti dal Toro fanno paura. L’ultimo tentativo è dell' Udinese, che per arrivare al giovane svizzero di sangue macedone metterebbe sul piatto due centrocampisti, l’argentino Tissone e Antonio Candreva, ventiduenne, tornato dal prestito al Livorno. Continuano i sondaggi con il Piacenza per il promettente Nainggolan.