La Sampdoria vuole abbracciare Maresca. Ma la regola è: non svendere
Prima si vende poi si compra. Il diktat della dirigenza sampdoriana è la stessa di quella genoana. Su questo fronte, le due società liguri sono allineate. Il Toro rimane a guardare senza affondare il colpo su nessuno dei giocatori in esubero da questi due club, intenzionati comunque ad investire per rafforzarsi. La Sampdoria vuole puntellare il centrocampo, e spera di mettere presto alla porta sia Palombo che Tissone. L'ultimo nome gradito a Ciro Ferrara è quello di Enzo Maresca, suo ex compagno ai tempi della Juventus, molto noto ai tifosi del Toro per quelle corna irriverenti sfoggiate dopo il pareggio nel derby del 2002. Il giocatore classe 1980, dopo diversi anni trascorsi in Spagna, prima al Siviglia poi al Malaga, con una parentesi all'Olympiakos in Grecia, vuole tornare in Italia. L'ipotesi blucerchiata è molto gradita, ma il club di Garrone non scende a patti su questo: prima bisogna vendere, che non è sinonimo di svendere, come si aspetterebbero alcune società.