Il "ponte" per il futuro di Belotti può arrivare da una big di Bundes
Dusan Vlahovic e Andrea Belotti: due destini che, forse, si uniscono. Non tanto perché per i due si prospetti un futuro da compagni di squadra, prospettiva, anzi, altamente improbabile; ma perché, nel possibile valzer dei centravanti del campionato italiano, il giovane serbo e l'attuale capitano granata potrebbero avvicendarsi al vertice (e ai vertici) dell'avanguardia viola.
Come? È noto che il classe 2000, ormai da mesi in trattativa con i gigliati per il rinnovo, sia tallonato da Roma e Milan; non un caso che si tratti proprio dei due club nostrani principalmente interessati al Gallo. Ove però né dai giallorossi né dai rossoneri giungesse l'affondo, il futuro di Vlahovic potrebbe trovare dimora in Germania: il Borussia Dortmund, che segue con interesse anche due suoi compagni di squadra, Dragowski e Milenkovic, starebbe pensando proprio all'ariete zoomer come rimpiazzo per Erling Haaland, di fronte all'eventuale addio della stella norvegese.
Tale ipotesi lascerebbe così uno slot scoperto in casa Fiorentina; contesto che, rispetto alle ipotesi emerse di recente (le succitate Roma e Milan, il Chelsea, l'Atletico Madrid, il Siviglia), garantirebbe a Belotti, ancorché non un accesso immediato alle coppe europee, una titolarità solidissima, essenziale per non far perdere al Gallo posizioni nella gerarchia azzurra. I viola, inoltre, potrebbero finanziare il colpaccio, tra i 25 e i 35 milioni di euro, proprio per mezzo della cessione di Vlahovic; molto, in tal caso, dipenderà dal progetto tecnico che la società sarebbe e sarà in grado di offrire a un Belotti in cerca dell'opportunità di esplodere anche sulla scena internazionale.