Grandi manovre sull'asse Firenze-Roma. E Biraghi può sfumare
Non è solo in direzione dell'argentino Gonzalo Montiel che le aspirazioni di mercato di Roma e Torino sembrano in rotta di collisione. I giallorossi, pronti, come noto, a una vera e propria rivoluzione nel comparto relativo ai giocatori di fascia tra difesa e centrocampo, potrebbero infatti finire per incrociare le armi con i granata, per quanto forse senza Gianluca Petrachi in persona a brandire la lama, anche per un nome di rilievo della corsia mancina. Si tratta di Cristiano Biraghi, finito in fondo alle gerarchie di squadra di casa Inter, e, con in tasca il biglietto di ritorno in direzione Fiorentina, senza però una comune volontà di far parte l'uno dei progetti dell'altra (dato che Dalbert è invece destinato a restare), finito nel mirino anche del Toro: https://www.torinogranata.it/mercato/toro-biraghi-operazione-non-impossibile-ma-c-e-una-rivale-105178.
Che i giallorossi fossero interessati al classe '92 era già noto. Quel che è emersa ora è la possibilità di un maxi-scambio sull'asse Firenze-Roma, che potrebbe coinvolgere un consistente numero di nomi, comprensivo di Alessandro Florenzi - sogno del duo Commisso-Barone, - Leonardo Spinazzola, Juan Jesus (che i gigliati avevano già prenotato a gennaio) , Diego Perotti, e persino il capitano viola, Germán Pezzella, che piace però anche al Napoli. Biraghi, in ogni caso, è in cerca una nuova avventura; che gli consenta, su un versante, di confermare il proprio attuale ingaggio di due milioni di euro, possibile palla curva per il Toro, e, sull'altro, di giocarsi seriamente un posto da titolare, in un contesto dal significativo respiro internazionale. Risulta chiaro che, in questo momento storico, una proposta della Roma potrebbe sovrapporsi inesorabilmente a un approfondimento granata. La situazione riguardante il laterale mancino, resta tuttavia in divenire, e aperta a scenari che possano favorire il Toro.