DI MICHELE: «Cairo voleva tenermi»
David Di Michele, prestato dal Toro al West Ham nei minuti finali dell'ultima finestra di mercato, esprime dai microfoni dell'emittente romana Radio Incontro la gioia per l'arrivo agli 'Hammers' del nuovo tecnico. «Per me è molto importante trovare una figura come Zola, sia per la lingua sia per la sua lunga esperienza qui in Inghilterra. Ha lasciato un grande ricordo, è una persona vera e questo viene molto apprezzato. Anche noi dovremo essere molto bravi a farlo sentire subito a casa».
CAIRO VOLEVA TRATTENERMI - Di Michele parla poi del suo trasferimento alla squadra londinese. «Per me si è parlato molto di Roma - dice - ma non c'è mai stato nessun contatto con la società giallorossa. Ma ora non voglio più parlare nè di Roma nè di Torino. Voglio solo pensare al West Ham. Qui fino ad ora non ho trovato nessuna difficoltà. I miei compagni mi hanno accolto benissimo. Sono stato molto fortunato a trovare questo tipo di ambiente. Anche il d.s. Nani per me è una figura di riferimento, ma non solo lui. Behrami? Non ho ancora avuto modo di incontrarlo. Qui la società si è messa a mia completa disposizione e questo ha facilitato molto il mio inserimento. L'avventura all'estero mi ha sempre affascinato e come si è presentata l'opportunità l'ho colta al volo. Il presidente Cairo voleva trattenermi ma poi ha capito la mia volontà e mi ha ceduto. Qui il clima è molto più sereno, non ci sono tifosi agli allenamenti, si vive alla giornata e si lavora serenamente preparando la partita della domenica».