Comi Jr. strizza l'occhio al Toro
Potrebbe diventare un uomo mercato, in quella pazzesca girandola di attaccanti che dovrebbero muoversi a gennaio, C'è anche lui, Gianmario Comi (20), figlio d'arte, diviso dalla voglia di fare bene al Milan ma allo stesso non dimentica di essere un tifoso granata, per cui vestirne la maglia da titolare, dopo aver già assaporato tale gioia, sarebbe un'emozione in più. Pragmatico come il padre, Comi ora pensa solo alla Reggina, come ha confermato in un'intervista al Tuttosport. “Per me ora c’è solo Reggio. Poi dovrò meritare il Toro o il Milan. Ho appena segnato 4 gol in B. Devo ancora superare i periodi difficili. Vedere come reagirò. Vicino alle foto di Pulici, la mia icona di tifoso, ne ho una con Inzaghi, il mio riferimento ideale di questi anni per come cercava il gol. Io posso esporre la voglia che ho di emergere, di conquistare qualcosa. Sono le emozioni che fanno volare un attaccante. E le motivazioni ti fanno scalare le montagne.”
Comi, pur essendo molto giovane, ha la testa sul collo e non ama fare voli pindarici: “Più che pensare ai ricordi, io devo pedalare. Sono a metà tra Toro e Milan, per cui il futuro non dipenderà solo da me. Sono due grandi realtà del calcio, si vedrà. Io dovrò pensare al mio bene. Per cui starò attento a valutare chi mi vorrà. E se sarò ritenuto un giovane importante, se sarò parte integrante di un progetto. E dove potrò avere il giusto spazio, meritandolo. Che poi i tifosi granata ripensino con affetto a me è bello, gratificante. Chissà dove mi porterà la vita. Magari questo sogno dei tifosi e il sogno mio, di tifoso granata, finiranno col combaciare.”