Centrocampo granata: Pazienza e Tissone in pole. Donadel in seconda linea
Sistemata la difesa, Cairo e Petrachi si concentrano su centrocampo e attacco. Irraggiungibile Almiron, pupillo di Ventura blindato dal Catania, la dirigenza granata cerca di stringere per arrivare al più presto a due pedine per il reparto nevralgico del campo. Con la probabile squalifica di Vives, muscoli e idee sono ridimensionati, considerando i partenti De Feudis e Gorobsov, e l'indisponibilità di Suciu. Pazienza e Tissone continuano ad essere i nomi caldi sul taccuino del ds torinista, ma su entrambi i fronti è fondamentale raggiungere un accordo con Juventus e Sampdoria. Ventura necessita come l'ossigeno di nuove pedine, per evitare di terminare i ritiri di Omegna e Mondovì senza una squadra completa al 90%. Il discorso con il Napoli per Bianchi rimane in piedi. Se il capitano non vuole lasciare Torino, tutto dipende da Cairo, incerto sulla situazione: far partire l'ex Reggina e City spuntando un buon ritorno economico, o congelare tutto sino alla scadenza nel 2013 senza incassare un euro? I partenopei accetterebbero l'attaccante bergamasco, e in cambio metterebbero sul piatto Rinaudo e Donadel, pronti a rilanciarsi dopo stagioni negative.