Bianchi ed un futuro all'estero

01.11.2010 12:10 di  Raffaella Bon   vedi letture
Bianchi ed un futuro all'estero
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© foto di Federico De Luca

Oggi è il giorno della partita e bisogna solo pensare a questa. Certo che le notizie che arrivano di un Bianchi, che finalmente sceglie un procuratore, non fanno ben sperare. Quest'estate Bianchi ha accettato di fare parte di un progetto, un progetto che doveva essere ambizioso, ma per ora non sta dando i suoi frutti. Doveva essere l'uomo della rinascita, della pronta risalita in A, ma non per colpe sue, così non è stato. Un Bianchi che non può neanche esprimere le sue idee, che viene subito coinvolto in un caso. Un Bianchi che ha pronunciato parole sante, il Torino non può cambiare squadra ogni sei mesi, la risalita in A vuol dire costruzione. Questo non è avvenuto. Il nome Raiola non fa ben sperare per il futuro. Basti pensare solo all'ultimo caso Balotelli, seguito dal fratello legale Corrado e abbandonato , quando si è visto chiudere le porte della Pinetina. Mino Raiola è l'uomo dei sogni. L'unico capace di spostare Ibrahimovic dalla Juve all'Inter e dal Barcellona al Milan a cifre da capogiro e in soli 4 anni.Un procuratore che non conosce la parola impossibile e che solitamente viene ingaggiato da chi vuole cambiare in fretta squadra, come nel caso di Balotelli finito al Manchester City grazie al sostegno di Raiola. Un procuratore che soprattutto lavora molto all'estero.