Aumenta la fila per Sepe. "Antenne dritte" in casa Toro
Avvicendamento importante in casa Parma, quello tra Daniele Faggiano e Marcello Carli, nel ruolo di direttore sportivo. A cui potrebbe far seguito un mercato altrettanto importante, a partire dagli addii di alcuni veterani (molto probabile quello di Gervinho, si fa strada anche l'ipotesi di un ritorno in patria per capitan Bruno Alves, mentre per ora sembra destinato a restare Juraj Kucka).
Da decifrare, tra gli altri, il futuro di Luigi Sepe. Il ventinovenne portiere ducale, reduce da due stagioni decisamente positive, aspira a tornare a Napoli, pur consapevole che tale soluzione gli garantirebbe non più di una posizione da "Numero Dodici", quanto meno in partenza. Pista che, qualora sia Ospina sia Meret restassero in azzurro, si rivelerebbe chiusa. Il futuro dell'ex-Fiorentina potrebbe, di contro, trovare la propria dimora sull'asse Toro-Inter: se Conte terrà in rosa Ionut Radu come understudy di Handanovic, per Sepe si libererebbe la strada che porta all'ombra della Mole; viceversa, ove fosse proprio l'attuale estremo parmense il "vice di livello" a cui il tecnico salentino punta, si aprirebbe la via al prestito in granata del romeno ormai ex-Genoa (passato peraltro proprio da Parma, nella seconda metà di stagione, https://www.torinogranata.it/primo-piano/esclusiva-un-giovane-portiere-vicinissimo-al-toro-109359).
Per il classe '91, infine, spunta un'ulteriore pista: quella legata al succitato Genoa, che, a meno della riapertura di un tavolo con la Juve, perderà Mattia Perin (per lui c'è l'ipotesi Atalanta, qualora partisse Gollini). Faggiano starebbe infatti pensando di portarlo in dote al suo nuovo club di appartenenza. Intorno ai cinque milioni e mezzo di euro la valutazione del cartellino, sotto il milione l'ingaggio annuo, cifre decisamente abbordabili per il budget del duo Cairo-Vagnati.