Al Torino continua a mancare un uomo di fascia
A prescindere da come andrà la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League il Torino deve assolutamente colmare il vuoto della casella fascia perché allo stato attuale, come già la stagione scorsa, dispone di soli tre uomini di ruolo: De Silvestri, Ansaldi e Ola Aina. E’ vero che in rosa ci sono giocatori che possono adattarsi a giocare sulla fascia come Berenguer, Parigini ed Edera, ma appunto si tratta di giocatori che possono adattarsi non specialisti del ruolo.
Il presidente Cairo nei giorni scorsi ha detto che prima si passa il turno di qualificazione e poi si ragionerà ulteriormente sul da farsi in sede di mercato. Se il presidente non ha fatto pre-tattica allora fino al due agosto, la partita di ritorno con il Debrecen è il primo, difficilmente ci sarà un affondo nelle trattative. Il calciomercato chiuderà il due settembre, ma il problema della fascia non sembra di secondaria importanza tanto più che Aina è stato impegnato con la sua Nazionale in Coppa d’Africa fino al 17 luglio scorso, quindi, Mazzarri dispone dei soli due uomini, uno per fascia, De Silvestri e Ansaldi. Tanto più che Parigini si sta riprendendo dall’operazione dell’11 giugno scorso per superare la sindrome pubalgica da cui era affetto ed Edera il 4 luglio è stato sottoposto ad intervento chirurgico alla spalla destra per risolvere una instabilità articolare e tornerà a disposizione ai primi di settembre.
Al Torino a lungo sono stati accostati Lazzari, ma è andato alla Lazio,e Mario Rui, che però potrebbe restare al Napoli. Fra i papabili resta Laxalt che con l’arrivo al Milan di Hernandez due fra lui, Rodriguez e Strinic sono di troppo. Al club granata non dispiace Fares, ma la Spal non vorrebbe cedere l’algerino e poi c’è Dimarco, tornato all’Inter dopo il prestito al Parma che però non sembra in cima alla lista dei desideri, e Ouwejan, olandese dell’AZ Alkmaar.