Sala svela: "Consigliai Insigne al Torino, ma lo bocciarono"
Claudio Sala non solo è stato uno dei grandi a far parte del Torino dell'ultimo scudetto, ma è stato anche allenatore della Primavera granata. In un'intervista rilasciata a tuttonapoli.net ha raccontato di quando consigliò al Toro un certo Lorenzo Insigne.
"L'ho scoperto alla scuola calcio di Frattamaggiore (Olimpia Sant'Arpino, ndr), lo consigliai al Torino, club col quale lavoravo alla ricerca di giovani talenti. Insigne fece anche un provino ma, alla fine, fu scartato. Il motivo? Non lo so, quel giorno non ero presente. Probabilmente per l'altezza. Un errore di molti ancora attuale. A quell'età i centimetri sono relativi. Si può crescere anche più tardi. Non è questo il caso di Insigne che, però, aveva doti che erano evidenti già da allora", ha detto il Poeta del gol, scovato proprio nel Napoli dal club granata e con la moglie nativa del capoluogo campano.
Parlando ancora di Insigne ha aggiunto: "In campo sa fare tutto: segna e fa segnare, fa l'esterno o la punta, aiuta la squadra e costruisce gioco. Con la fascia al braccio avrà ancora più responsabilità, ma è pronto per diventare un grande capitano. Mi auguro possa essere anche un simbolo per la Nazionale".
Domani, nella sfida del San Paolo sarà anche una lotta tra bomber, Milik e Belotti: "Sono due attaccanti moderni, entrambi di valore, forti fisicamente. Belotti sta avendo difficoltà in zona gol ma il suo contributo per la squadra è prezioso. Milik, nel Napoli, ha caratteristiche uniche".
Sulle insidie della partita ha commentato: "Fuori casa, nel girone d'andata, il Torino ha perso solo a Roma. Paradossalmente va meglio in trasferta che all'Olimpico. Mi aspetto una bella partita e sarà interessante la sfida nella sfida tra la difesa del Torino, guidata da Sirigu e Nkoulou, e l'attacco del Napoli che deve ritrovarsi al più presto".
Sala invece è rimasto un po' deluso dal rendimento dell'ex granata Verdi: "Aveva fatto benissimo al Bologna, ma al Napoli sta deludendo. Non sta trovando molto spazio, anche a causa degli infortuni, ma mi aspettavo di più da un giocatore di talento come lui. In questa seconda parte di stagione dovrà cercare d'imporsi, anche se non sarà facile: la concorrenza è tanta".