Pulici: "Juric ha resuscitato la grinta del Toro. Classifica pari come nel ’72: pallonetto, trionfo. Belotti, dove vai? Resta qui"
"I giocatori del Torino dovrebbero cominciare a ragionare come ragionavamo noi. Prima dei derby ci dicevamo “siamo 11 contro 11 ma noi siamo il Toro, loro no”. Sarebbe bello vedere il Toro vincere un derby giocando bene come contro Lazio, Sassuolo e Atalanta". Così l'ex Torino Paolo Pulici intervistato da Tuttosport. Pupi ha ricordato la sua doppietta e il pallonetto da quaranta metri a Zoff che permise a loro di vincere il derby il 5 novembre 1972 e così sorpassare la Juventus in classifica che prima della gara aveva i loro stessi punti, cosa che non è più accaduta da allora.
Juric?
"Si è messo subito davanti a tutti. È come se avesse detto alla società: okay, metto io la faccia, però voi dovrete portarmi rispetto e mantenere le promesse, perché altrimenti non c'è futuro. Per cui ha fatto bene a dire quelle cose per il bene del Toro".
Belotti in scadenza?
"Ai nostri tempi per diventare un fenomeno dovevi disputare 5 anni super, non solo uno. Il Belotti che andava a mille all'ora è tanto che non lo vediamo più. Non so di chi sia la colpa, di sicuro ha pesato la debolezza della squadra, ma resta il fatto che è così. Se Belotti resta al Toro in una dimensione sua, sarà sempre amato e aiutato in modo speciale. Se invece va in una squadra piena di campione e non rende come pretendono e gioca poco, già dopo un anno sarà cancellato dall'album dei giocatori più forti".