Novellino: "Voglio allenare. Qui contano le spinte..."
Nonostante non abbia al momento una panchina, Walter Novellino resta comunque uno degli allenatori più ricercati del panorama nazionale. Abbiamo provato a fare chiarezza sul suo futuro in questa intervista esclusiva, anche riguardo la possibilità Brescia di cui si sta parlando in queste ore. "Mai sentito il Brescia, anche perchè c'è Iachini, il mio pupillo, che sta facendo molto bene. L'ho avuto sia come giocatore che come allenatore in seconda. La squadra sta giocando bene, diciamo che non è molto fortunato visto che non arrivano i risultati ma solo lui può salvare questo Brescia".
Quanto le manca allenare?
"Tantissimo. Proprio ieri parlavo con alcuni giovani della Voluntas Sploeto ed avrei avuto voglia di allenarli io, ho fame di lavorare. Purtroppo mi arrivano tante richieste dall'estero, ma non dall'Italia. Evidentemente qui non conta cosa si è fatto prima, si guarda solo alle spinte giuste...".
La Nazionale l'ha delusa?
"Deluso no anche perchè era una squadra sperimanetale, se uno imposta del lavoro ci vuole tempo... Abbiamo avuto pazienza con Lippi, diamo tempo anche a Prandelli".
Ma secondo lei cosa non funziona nel nostro calcio?
"Il problema è che ci sono troppi infortuni. Non si fa più la preparazione come prima, si lavora poco sull'intensità di gioco. Ci vuole più lavoro mediato tra preparatoe ed allenatore".