Novellino da ex gioca Sampdoria-Torino
Walter Alfredo Novellino, detto Monzon per quella faccia da pugile come il mitico argentino, ha fatto bene nel Toro da giocatore, cresciuto nel vivaio, mentre da mister ha sicuramente avuto più successo in blucerchiato che in granata. Lasciata la Samp per seguire il cuore che lo riportava all'ombra della Mole, ha fallito in granata e poi ha vissuto momenti difficili su altre panchine. Adesso sembra aver trovato nuovamente forza al Livorno. Venerdì sera in campo si sfiderà una parte del suo passato da tecnico ed il Secolo XIX l'ha interpellato per il match clou che ha già un sapore di serie A. Monzon è certo di una cosa: "Sampdoria e Torino vanno in serie A, sparate. Poi, certo, alla fine conta il campo, sempre. Ma per entrambe già questo avvio di campionato ha confermato le premesse della vigilia". Dunque la partita potrebbe decidere solo una cosa: "Servirà a stabilire chi è la più forte della serie B, non è cosa da poco. Psicologicamente il risultato avrà una grande rilevanza".
Le due squadre più o meno si equivalgono secondo il verbo di Novellino: "Il Torino forse ha qualcosa in più: maggiore esperienza, in campo e in panchina. E sa che non può più sbagliare, sono troppi anni che è in serie B". "Per quanto riguarda i singoli per la Sampdoria il punto di forza è senza dubbio Palombo, nel Torino è il centrocampo in toto. "Forte, compatto, organizzato. Vives, Iori e Basha costituiscono una gran mediana". Di difetti non ne vede se non che entrambe "le corazzate" concedono qualcosa in chiave difensiva. Poi parla di Ventura: "Grande. Ha l’esperienza giusta e questa può essere la sua arma in più. È un amico ed è pure un gran furbone. L’anno scorso era disoccupato e veniva spesso a vedere il Livorno con il presidente Spinelli. Così quest’anno, quando è passato al Toro, mi ha subito portato via due pezzi da novanta: Iori e Surraco". Ma Novellino scherza, in fondo il Livorno va bene anche così, con qualche altro giovane da valorizzare. Comunque sia Ventura i giocatori li conosce bene.