Meteora granata: Dominique Malonga

19.10.2019 18:30 di  Marcello Ferron   vedi letture
Meteora granata: Dominique Malonga
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© foto di Federico De Luca

Dominique Malonga non è sicuramente tra i nomi che resteranno più impressi nella memoria dei tifosi del Toro, avendo collezionato soltanto 9 presenze in una stagione e mazza tra il 2007 ed il 2009, e certamente può rientrare a pieno titolo tra le meteore che hanno indossato la magia granata nel corso degli anni. Eppure l'inizio della sua avventura sotto la Mole poteva far sperare in esiti migliori.

L'attaccante franco-congolese arriva a Torino nell'estate 2007, ad appena 18 anni, ma i granata dimostrano di credere in lui e lo aggregano immediatamente alla prima squadra. L'inizio come detto, sembra poter far presagire buone prospettive, e dopo pochi mesi dal suo arrivo in Italia, Malonga trova la sua prima rete con la maglia del Torino: è l'11 novembre 2007, il Toro è impegnato contro il Catania, e al 15' la giovane promessa arrivata dalla Francia porta in vantaggio i suoi. La partita si chiuderà sull'1-1, e quella rete rimarrà l'unica realizzata da Malonga con la maglia granata. Nel corso di quella stagione e della successiva infatti, non riuscirà mai ad imporsi e giocherà pochissimo, rimanendo ai margini del progetto. Come detto sono solo 9 le presenze totali, ed a metà della stagione 2008-2009 il Toro lo cede in prestito al Foggia. I tifosi granata rifaranno la sua conoscenza nel novembre 2009, ma da avversario, quando con la maglia del Cesena, segnerà il gol del pareggio dei romagnoli. Una piccola rivincita per Malonga, che con la maglia bianconera si esprime su livelli decisamente migliori di quelli visti a Torino.

Dopo l'avventura cesenate Dominique cambia diverse casacche, in Italia, con quelle di Vicenza e Pro Vercelli, poi in Europa, dove gioca in Spagna, Scozia e Svizzera, prima di trasferirsi oltreoceano, in Canada, dove attualmente gioca con il club del Cavalry. La sua esperienza granata è stata certamente dimenticabile, e sicuramente ci si sarebbe potuti aspettare qualcosa in più, che si è poi vista nella successiva esperienza a Cesena ma, forse anche per la giovane età, oltre che per il fatto di essere arrivato in un momento non facile dal punto di vista tecnico per il Toro, non è riuscito ad esprimersi al meglio.